Il plurale di cacao di Stefano Denti

Corso intensivo di maleducazione e cattive maniere

Che la maleducazione sia ormai diffusa in tutti gli aspetti e le situazioni della nostra vita sociale, non è un mistero. Trovare persone ben educate, o soltanto educate al minimo sindacale, è cosa rara. Il villano, lo zoticone, il tamarro, spopolano ovunque e spesso anche in maniera ostentata. E allora, perché non specializzarsi e raggiungere il più alto livello di cafonaggine da esibire prontamente ad ogni piè sospinto?

In aiuto agli aspiranti bifolchi, ecco pubblicato un prontuario veloce e completo dove vengono spiegate le tecniche del perfetto bovaro metropolitano, da apprendere in men che non si dica.
In ufficio, alla posta, in banca, al bar, al ristorante, per strada, al cinema, al supermercato, in auto, in bici, a piedi, sui mezzi pubblici, in casa d’altri, nel condominio, in famiglia, per eccellere come villano non c’è che da leggere questo divertentissimo libro, su cui vi farete anche delle sane risate. E non c’è niente di meglio che imparare un’arte - perché quella di essere burino lo è - divertendosi allo stesso tempo.

Apprenderete metodi raffinati per passare avanti a tutti saltando senza ritegno una fila. Scoprirete, invece, come creare a vostra volta resse e file lunghissime alla cassa del supermercato con il carrello della spesa, o come causare veri e propri disastri tra gli scaffali dei reparti. Imparerete gli stratagemmi necessari per parcheggiare l’auto procurando al prossimo il maggior disagio possibile, oppure come sgomitare, spintonare e pestare piedi a più non posso in un autobus affollato, il tutto con estrema disinvoltura ed adeguata faccia di bronzo. Per non parlare, poi, di come seminare il terrore tra i pedoni sfrecciando in bicicletta sul marciapiede.
Con i suggerimenti di Stefano Denti - non mancano naturalmente i consigli sull’utilizzo sgarbato del cellulare in pubblico, punto essenziale di cui far tesoro per trasformarsi in perfetto villanzone - diventerete campioni di tamaraggine, autentici esperti in maleducazione, potendo così aspirare al premio "Selvaggio d’oro".

"Non appena incontri qualcuno, mi raccomando, tossisci: fallo in maniera perfettamente civile, mettendo la mano davanti alla bocca, poi dagli la stessa mano costringendolo a stringerla...da quel momento in poi, tossiscigli direttamente in faccia senza più mettere la mano " (pag. 44)

E’ evidente che Il plurale di cacao è un ironico, irridente pamphlet dove si mettono in luce quelle situazioni - tante - nelle quali veniamo a trovarci quando incontriamo sulla nostra strada gente scortese e ineducata di ogni specie. Manuale spassoso di cattiva etichetta, ottimo per trascorrere piacevolmente il tempo rinfrancando lo spirito e.. .per risvegliare l’incivile che alberga assopito in noi, con buona pace di Monsignor Della Casa. Leggendolo, vi accorgerete infatti che la mancanza di educazione riscontrata nel prossimo, spesso ci appartiene più di quanto, per presunzione, non crediamo.