Fino all’ultimo respiro. Oltre di Giorgia Cozza

Giorgia Cozza torna in libreria con Fino all’ultimo respiro (La Corte Editore, 2019), il seguito di Oltre. I due libri possono essere letti e apprezzati anche singolarmente, ma per capire appieno la vicenda e i personaggi è consigliabile leggerli entrambi.

Trama - Sono passati 4 anni dalla caduta della dittatura dei Primi e ritroviamo Vaol alla guida della città con i collaboratori di suo padre. Proprio gli insegnamenti e gli ideali dell’amato papà le danno la forza di andare avanti nonostante la nostalgia e il dolore per quello che ha perduto.

“Tu hai liberato questo mondo. Tu ci hai indicato come ricostruirlo. Ora noi dobbiamo farlo andare avanti. La felicità di tante persone dipende da noi. La solitudine, la nostalgia… posso tenerle a bada finché c’è del lavoro da fare.”

La città sta tentando di trovare un equilibrio difficile da raggiungere, quando una serie di attentati mina la serenità faticosamente conquistata e colpisce Vaol dritta al cuore.

“Dolore nuovo che riaccende dolore antico. E non ho neanche un nemico da odiare. Quanto male può fare un cuore?”

Mentre la ragazza cerca di capire chi ci sia dietro i sanguinosi attentati, una persona torna dal passato sconvolgendo la sua vita.

“Ci sono dolori che ti rompono in mille pezzi e di te non restano che frammenti disperati, schegge aguzze, granelli sparsi nel vento. Ora so che ci sono anche gioie così grandi che ti fanno volare alto, che splendono più di mille soli.”

Dopo aver amato il primo libro della saga, mi sono buttata a capofitto in questo che, esattamente come il precedente, mi ha regalato tante emozioni, lacrime e batticuori.
In entrambe le storie troviamo tematiche importanti come l’amore, l’amicizia, la morte, la ribellione alle ingiustizie, la resistenza; in Fino all’ultimo respiro risulta più approfondita la psicologia dei personaggi, grazie anche alla scrittura a più voci che troviamo in alcuni tratti.

La scrittrice ha uno stile coinvolgente, che arriva dritto al cuore del lettore e lo aiuta a immedesimarsi nelle vicende dei personaggi, lo spinge a riflettere sui loro comportamenti, anche negativi, e a capire le loro motivazioni. Troviamo in questo libro una Vaol più fragile e umana, fedele ai suoi ideali, ma sempre più combattuta fra ciò che sarebbe giusto e ciò che il cuore le dice.

Dopo lo sconvolgente finale di Oltre, ho letto questo seguito con trepidazione, ma l’autrice non ha tradito le mie aspettative e ci ha regalato una conclusione piena di emozione, che lascia spazio alla speranza e all’amore.
Complimenti a Giorgia Cozza che conferma il suo talento con questo libro profondo, intenso e toccante.