Cose dell’altro mondo di Ilaria Carioti

Con uno stile fresco e ironico, tra aneddoti commoventi e risate strappalacrime, in Cose dell’altro mondo (Literary Romance Edizioni, 2023) l’autrice Ilaria Carioti ci porta in un mondo dove regnano ancora i buoni sentimenti e dove tutto diventa possibile, perfino chiacchierare con gli spiriti, di notte, in un cimitero sperduto dell’Abruzzo.

Costretta a trovarsi un impiego alternativo alla disoccupazione, Laila accetta di essere la custode di un piccolo cimitero alle pendici del Gran Sasso.
Purtroppo è l’ultimo luogo in cui desidera trovarsi data la concentrazione di spiriti e anime in pena (nel vero senso della parola!).
Sì, perché Laila ha il “dono” della madre ovvero quello di vedere i morti e non ne è del tutto fiera.

Alex Di Stefano intanto sta affrontando il peggior momento della sua vita: ha da poco perso il gemello Max durante un volo in parapendio saltando dalla cima dell’Himalaya.
Mentre Laila cerca di mettere in riga lo spirito di una vecchia che vuole appiopparle il suo barboncino, Max si fa “vedere” per chiederle un favore: scrivere una lettera al fratello affinché non si senta responsabile dell’incidente che ha coinvolto entrambi.
Ma come si fa? Cosa dire? Quali parole usare?

Mi è piaciuto!
Devo essere sincera, il primo capitolo mi ha un po’ scombussolata, commuove, è tosto. Eh, sì, leggendo Cose dell’altro mondo si piange, ma anche dal ridere.
E sta proprio qua, tra le altre, l’abilità di Ilaria Carioti di far empatizzare il lettore con i personaggi, creando un saliscendi di emozioni che fa riflettere sulla vita, su ciò che conta davvero e sull’amore oltre alle barriere del tempo.

Un romanzo stile commedia romantica che conquista un po’ alla volta il lettore.
Non è il solito romance. Farete il tifo per Laila, adorerete gli spiriti, e che dire di Alex? I stan he, attenzione a non scottarvi!
Vi consiglio di leggerlo.