Cioccolata calda
- Autore: Andrea Cavada
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2017
Tornano i fantasmi del passato in “Cioccolata Calda” di Andrea Cavada, segreti nascosti nel fondo della coscienza che risvegliano vertiginose paure e mettono Mattia, il protagonista di questa storia di fronte a una scelta durissima dove, oltre agli affetti familiari, rischierà di perdere, ancora una volta, quella dignità faticosamente riconquistata.
Tutto comincia a Roma in una giornata come tante quando, durante gli scavi per gettare le fondamenta dell’ennesima palazzina, compaiono i resti di un corpo: è senz’altro quello di un uomo e la notizia non lascia indifferenti gli addetti ai lavori, gli agenti in forze nei commissariati della capitale fiutano che si tratta di un caso dai risvolti interessanti, i redattori delle testate locali, incuriositi dalla vicenda, danno l’assalto al caso e iniziano a indagare, nella speranza di mettere a segno un memorabile scoop.
Al desk di una di queste redazioni c’è Mattia, la vicenda lo tocca solo di striscio, l’articolo sul cadavere delle fondamenta non lo assegneranno a lui, non si occupa più di nera da anni, ormai scrive di politica, questioni scomode ma meno problematiche di un morto senza identità. Eppure non riesce a rimanere indifferente a questo strano caso, c’è qualcosa in quel corpo che è stato ritrovato che lo obbliga a ricordare vecchie, scomode storie del suo passato.
Vent’anni prima, quand’era ancora ragazzo, le sue giornate scorrevano tra i bar e le sale da gioco, con Riccardo, Francesco e Patrizio, i suoi inseparabili amici, giocavano a biliardo nel tempo libero e tra una partita e l’altra si scaldavano il cuore con la cioccolata calda di Piera, una barista la preparava in modo divino.
C’era però un segreto che serpeggiava in quest’amicizia, Patrizio, Francesco e Mattia, condividevano un segreto, mentre Riccardo era stato tenuto all’oscuro di tutto: volevano difenderlo, proteggerlo; oggi sono ancora amici i quattro ma Mattia, quando il misterioso caso del cadavere riemerge, si rende subito conto che è arrivato il momento della resa dei conti, stavolta deve affrontare quel segreto, ora anche Riccardo dovrà sapere e la verità non potrà più essere taciuta.
Inutile dire che domande che si affollano nella mente del lettore sono davvero molte. Che cosa era successo vent’anni prima? Qual è l’impronunciabile segreto di Mattia? E come è collegato al ritrovamento del cadavere? Perché quell’amicizia, così schietta e sincera tra i quattro, ha escluso Riccardo da questo segreto?
Andrea Cavada trasporta il lettore in una trama interessante e ben congegnata, un romanzo breve ma avvincente dove svelerà segreti che si rincorrono nel tempo, intanto scava a fondo nel comportamento dei personaggi, ne mostra i risvolti psicologici, rivela a poco a poco i chiaroscuri della personalità del suo protagonista.
In questa storia piena di rimandi tra presente e passato, affiorano anche riflessioni su domande esistenziali che, prima o poi, hanno toccato tutti: cos’è davvero giusto e cosa davvero sbagliato? Chi sono i buoni e i cattivi? Quanto è sottile il confine che separa lecito e illecito e quanto la vendetta, invoglia a superare questo limite?
Mettetevi comodi, magari con una bella cioccolata calda tra le mani, la lettura del libro vi trascinerà in una storia misteriosa, dove, alla fine, Mattia, pur di salvare la sua famiglia, dovrà scegliere se imboccare ancora una volta la via del crimine o fare i conti con la giustizia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cioccolata calda
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