Tutti conosciamo Charles Baudelaire come uno dei più importanti poeti del XIX secolo, celebre padre dei Fiori del male, esponente del simbolismo e anticipatore del decadentismo.
Esistono, però, alcuni dettagli che forse non ricordate o non avete mai saputo. Qquale giorno migliore per ricordarli, se non il 9 aprile, anniversario della sua nascita?
Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta?
Charles Baudelaire: le 10 curiosità che (forse) non sai su di lui
- Il padre era un ex sacerdote
Joseph-François Baudelaire, padre del poeta, scelse la strada del sacerdozio e diventò istitutore presso il collegio Sainte-Barbe e successivamente presso la famiglia Choiseul-Praslin. Nel 1793 abdicò al proprio ruolo sacerdotale e quattro anni dopo sposò la pittrice Jeanne Justine Rosalie Janin, futura madre di Baudelaire.
- Fu espulso dal liceo
L’espulsione, avvenuta nel 1839, fu dovuta all’indisciplina del poeta, che si era rifiutato di consegnare a un professore il biglietto passatogli da un compagno. Inoltre, Baudelaire non era certo uno studente modello: i suoi risultati erano spesso incostanti.
- Ebbe una relazione con una prostituta
Finito il liceo, Baudelaire iniziò a frequentare prostitute e molto probabilmente contrasse già in questo periodo la gonorrea e la sifilide, che ventisette anni dopo lo portarono alla morte. Nel 1840, però, ebbe una relazione quasi stabile con una giovane prostituta ebrea di nome Sara.
- Fu imbarcato su una nave diretta a Calcutta, ma non arrivò mai a destinazione
Il suo stile di vita dissoluto costrinse la famiglia a farlo imbarcare su una nave per l’India. Il poeta però, arrivato alle Mauritius, decise di tornare in Francia.
- La sua musa era Jeanne Duval
Baudelaire ebbe con Jeanne Duval, la "Venere Nera", una relazione d’amore turbolenta, fonte delle ire materne e di numerosi componimenti. Jeanne era un’attrice e ballerina di origine haitiane, africane e francesi e figlia illegittima di una prostituta.
- Nel suo studio le tende coprivano solo la parte inferiore della finestra
Nel suo studio all’Hotel de Pimodan, in pieno centro città, le tende anziché calare dall’alto oscuravano solo la parte inferiore della finestra, in modo da coprire la Senna e lasciare lo sguardo libero di ammirare il cielo.
- Fece parte del Club des Hashischins
Il circolo di letterati che si riuniva sotto questo nome si impegnava a esplorare le esperienze allucinatorie prodotte dalle droghe, prima fra tutte l’hashish. Tra i membri c’erano anche Théophile Gautier, Gérard de Nerval, Honoré de Balzac, Eugène Delacroix e Alexandre Dumas padre.
- Adorava Edgar Allan Poe
Charles Baudelaire era un vero appassionato dello scrittore statunitense, tanto da dedicargli numerosi articoli e traduzioni in francese. L’influenza del gotico si rivela una componente importante in alcuni testi dei Fiori del male.
- Fu processato insieme al suo editore per I fiori del male
Il procuratore Pinard, lo stesso che processerà Madame Bovary, nel 1857 mise sotto accusa Baudelaire e il suo editore Poulet-Malassis. L’opera, ritenuta offensiva per la morale pubblica, fu censurata di 6 poesie "oscene".
- Pubblicò un’unica novella
Baudelaire, oltre che poeta, fu un giornalista, critico, saggista e traduttore di fama. Non scrisse mai però più di una novella, La fanfarlo, pubblicata nel 1846.
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