J.R.R. Tolkien

Va in onda questa sera Il Signore degli Anelli, Il ritorno del re. Ecco trama e trailer del film tratto dalla trilogia di J.R.R. Tolkien.

La letteratura fantasy è solo destinata ai bambini? È mera letteratura d’evasione? J.R.R. Tolkien, con il suo saggio “On Fairy Stories”, ha rivoluzionato la concezione del genere fantasy, difendendone il valore universale e sfidando i pregiudizi, e dimostrando come il fantasy sia, in realtà, uno strumento di esplorazione intellettuale e spirituale, capace di creare mondi nuovi e ampliare la nostra visione della realtà.

Tradurre “parola per parola” o “senso per senso”? La storia della traduzione si è divisa in questa dicotomia per due millenni, senza mai giungere a una conclusione. Due casi contemporanei, pilastri della narrativa fantasy, ne sono il chiaro esempio.

Quanto può valere la lettera che Cristoforo Colombo scrisse ai sovrani di Spagna per annunciare l’approdo in quelle che crede "le isole dell’India"? Ecco la storia di 4 lettere famose vendute all’asta a cifre record negli ultimi mesi (due sono ad opera di scrittori). Tenetevi forte, le cifre sono da capogiro.

In attesa della grande mostra annunciata per l’autunno a Roma, è possibile visitare la galleria virtuale creata dal “Tolkien Estate”, la fondazione che tutela il patrimonio artistico dello scrittore. Ci sono lettere, scritti e soprattutto i dipinti. Tolkien ritrae la campagna inglese e, tra paesaggi ed architetture, prende forma la Terra di Mezzo.

Sono trascorsi cinquant’anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, l’autore de “Il Signore degli anelli”. Non solo il romanzo è ancora letto - e il film viene trasmesso - ma lo si può ormai considerare un classico. Scopriamo perché.

Tra convegni, mostre, eventi a tema, francobolli e monete dedicate, c’è un luogo che permette di immergersi nelle atmosfere della Terra di Mezzo. La Contea Gentile, in Abruzzo, propone una festa a lungo attesa in onore di J.R.R. Tolkien.

Tra varietà floreali, nuove specie animali, asteroidi e corpi celesti o oggetti di uso comune non si contano le dediche agli autori famosi. Destinate ad eternarne il nome, sono un segno di riconoscenza, ma anche un modo originale per celebrare la letteratura e condurla nella quotidianità.

Il 2 settembre 1973 si spegneva il linguista e filologo britannico J.R.R. Tolkien, geniale creatore dell’universo de "Il signore degli anelli". Forse non tutti sanno che i suoi libri erano ricchi di canti e poesie, intrisi di lirismo. Oggi lo ricordiamo attraverso il malinconico inno elfico dedicato a Elbereth Gilthoniel. Una lirica melodiosa che si trasfonde in un canto.