Vita in affitto di Silvia Rizzo

Silvia Rizzo si è laureata in Lettere classiche, Archeologia e Filosofia. Ha iniziato a insegnare nel 2000, e attualmente è docente di Materie letterarie e Latino al Liceo Ginnasio Aristosseno di Taranto. Nel 2021 ha pubblicaro con la casa editrice Les Flâneurs un libro molto interessante, intitolato Vita in affitto.

Al centro di questo racconto lungo c’è la casa, quella che per tutti noi dovrebbe essere un porto sicuro, un luogo rifugio, dove lasciare alle spalle le difficoltà quotidiane, le miserie e gli affanni. La casa dovrebbe essere lo specchio della nostra personalità. La protagonista di questo libro si chiama Sara, e di case ne ha cambiate ben 22! La casa per lei “rappresenta le radici, irrinunciabili, che ci appartengono e a cui non possiamo sottrarci, quelle a cui torniamo sempre se ce ne allontaniamo".

Dalla casa dell’infanzia, ricordata sempre con tenerezza e sentimento, alle case prese in affitto per breve periodo, per il tempo in cui da povera e vessante insegnante precaria è costretta a girovagare per l’Italia in cerca di un luogo dove approdare definitivamente. La casa per la nostra protagonista diventa paradigma di vita, e non sempre facile perché:

“Il vento o i temporali possono piegare i rami o staccare le foglie di un albero senza intaccarne le radici, che, anzi, nel tempo, si faranno sempre più estese in profondità; allo stesso modo, più la vita ci logora con le sue vicissitudini, più le nostre origini ci tengono saldi e al sicuro.”

Vita in affitto è una lettura intrigante e curiosa, paradigma di vita e di sentimento, l’abitazione diventa il simbolo con cui narrare la propria esistenza, la propria esperienza, le difficoltà, gli affanni, ma anche le gioie di una professione ricca di soddisfazioni, ma anche di incertezze e di contraddizioni. Un bel racconto lungo, curioso e innovativo nel suo genere e nel suo contenuto.