Una morte senza valore
- Autore: Angelo Marenzana
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mursia
- Anno di pubblicazione: 2023
Angelo Marenzana, scrittore di Alessandria, ha esordito nel campo della narrativa con un libro intitolato Frontiere. A cui ha fatto seguito: L’uomo dei temporali,Alle spalle del cielo, Il delitto del Fascista Nuvola Nera, Omicidio al civico 7, Hotel de Colombia, Terre promesse.
Ora nella collana “Giungla Gialla” dell’editore Mursia, pubblica Una morte senza valore, un libro che per un certo periodo di tempo si poteva acquistare solo in formato e-book, ma che ora esiste anche in versione cartacea. Un giallo intrigante, ricco di mistero e di colpi di scena.
Quale morte può mai dirsi “senza valore”? Può dirsi tale una morte:
che è roba di poco conto, che per i poliziotti è un evento del tutto trascurabile.
Una morte con siffatte caratteristiche è la morte di:
Ignazio Nascimbeni, detto Nacho per la fidanzata Leah e per pochi amici fidati.
Ignazio era un uomo ai limiti, spacciatore di cocaina, sempre poco sobrio, che però dimostrava spesso di essere un amico fidato.
Viene trovato morto, e per gli investigatori si tratta di un classico decesso da overdose:
Era seduto a terra con la schiena appoggiata al bordo del divano, le gambe stese e la testa reclinata. La siringa era ancora infilata nel braccio e il laccio che serrava la vena si era allentato.
I suoi due amici, nonché clienti, Giacomo Morgantini detto Jack, e Fabrizio Colonna, non ne sono così sicuri. Si trovano con il corpo dell’amico spacciatore a cui fare l’autopsia e tutto appare oltre ogni difficoltà, poiché vi era
Un sentimento di profonda amicizia che li legava alla salma di fronte.
Dubbi ne restano molti. Innanzitutto il cadavere soffriva di:
Aicmofobia. Ovvero paura persistente, anormale e ingiustificata di aghi, siringhe e qualunque oggetto possa provocare sanguinamento. Non gli si poteva nemmeno fare un prelievo di sangue senza provocargli crisi di panico.
Non basta: sul cadavere era inoltre presente un ematoma.
Un ematoma alla base del cervello. Come se una mano esperta ne avesse compresso i centri nervosi e le arterie che portano il sangue al cervello.
Allora i due amici medici cocainomani decidono con la fidanzata Leah di iniziare un’indagine particolare, volta, soprattutto, alla riabilitazione della figura dell’amico scomparso. Così:
Un medico cocainomane si era arrogato il diritto di sentirsi giustiziere divino.
Durante l’indagine scoprono una documentazione relativa a uno strano complesso turistico, nei pressi di Spinetta Marengo, dove si intuisce qualcosa di insolito.
L’hotel Smeraldo: complesso turistico ricettivo posizionato a est del fiume Bormida. Composto di più piani, con 25 camere per piano, 8 suites, due sale da pranzo, centro benessere, area relax, discoteca, due saloni, uno per convegni, l’altro per ricevimenti. Accoglie parecchi convegni di natura medica.
Cosa ha a che fare un tale complesso con Ignazio? Titolare e socio della struttura vi è un certo Sorrentino,
A tutti noto come boss della malavita. Che forse è in combutta con un luminare della medicina?
I dubbi sono tanti, e la situazione precipita quando viene trovato un cadavere nei pressi dell’hotel:
Cadavere è nel distributore Agip appena fuori Spinetta, davanti alla Trattoria Piemontese, un maschio, a occhio e croce una quarantina d’anni, lungo disteso in un lago di sangue. Gola tagliata.
A indagare il commissario Corrado Lanzavecchia, un uomo intelligente, un po’ goffo, forse, ma preparato e intuitivo. Riuscirà a scoprire il vero colpevole dietro a queste morti all’apparenza dovute al caso? Qualcuno sta tessendo una trama fitta e ingarbugliata allo stesso tempo?
Una morte senza valore è un giallo classico, che si svolge tra Genova e le nebbie alessandrine, che tutto celano e fanno vedere una realtà camuffata e spesso nera e brumosa. Il giallo contiene in sé tutti gli elementi che lo rendono attraente per un lettore amante del genere:
Un mondo variegato quanto inquietante, composto da mafiosi, cartomanti, anime vaganti, trans, e mi stress,e schiavi dal ricco portafoglio.
Il romanzo è intessuto dei problemi che caratterizzano la realtà odierna: dalla droga alla mafia, passando per strani riti ancestrali, per il valore simbolico dei tarocchi. È un libro sulla vendetta, sull’amicizia, intesa un po’ al limite, ma molto ben caratterizzata e valorizzata.
Una trama intrigante, personaggi abilmente tratteggiati, e un’ambientazione volutamente misteriosa, caratterizzano una lettura di genere, che poggia le sue solidi basi sugli elementi elencati.
Per me il racconto di un mistero curioso, ricco di malia e di colpi di scena, che attraggono il lettore fino alla risoluzione finale. Buona lettura!
Una morte senza valore: Il crimine viaggia tra Genova e le nebbie alessandrine (e'Giungla Gialla)
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Un libro perfetto per...
Adatto a chi ama i gialli in genere.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una morte senza valore
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