Traiano: il grande imperatore di Roma nella biografia di Mirko Rizzotto

L’imperatore Traiano nacque nel 53 d.C. nei pressi dell’attuale Siviglia Marco Ulpio, della gens Ulpia, latini umbri insediati in Hispania dopo la sconfitta dei cartaginesi. Non era perciò un peregrinus, un forestiero stabilito a Roma come ha sostenuto qualche studioso iberico, cercando di appropriarsi delle origini e contestato il fatto invece certo che fosse cives romanus di pieno diritto, tanto da diventare il Cesare ricordato come l’optimus princeps dell’Urbe imperiale. Le edizioni perugine Graphe.it gli hanno dedicato lo scorso anno uno degli agili saggi I Condottieri, Traiano. Il migliore imperatore di Roma. Una biografia militare di Mirko Rizzotto (prima edizione aprile 2024, 214 pagine, con qualche illustrazione in bicromia nel testo).

Mirko Rizzotto e la collana “I Condottieri”

La collana, diretta dall’accademico Gaetano Passarelli, valorizza chi si è distinto come trascinatore in passaggi particolarmente delicati della storia. Oltre ai grandi, riscopre tanti cosiddetti minori, ma oscurati non da doti limitate, quanto dalla scarsezza di tracce delle loro gesta in un territorio o in un periodo storico specifico. Attraverso il vissuto di ogni figura, che può “affascinare o risultare odiosa”, si potranno scoprire vicende intricate, misteriose, tragiche, spesso sanguinose. Ogni condottiero è presentato da un valido studioso, con un linguaggio chiaro e coinvolgente, sempre sulla base di un’indagine scientifica su fonti certe e con validi presupposti di documentazione storica e bibliografica.
Mirko Rizzotto, nato a Cologna Veneta (VE) nel 1976 e laureato in storia romana, insegna lettere. È stato conservatore nel Museo Civico Archeologico del suo paese, il più antico della provincia di Verona. È stato redattore della rivista di bizantinistica “Porphyra”, è direttore editoriale di varie collane per una casa editrice patavina e collabora con l’editore californiano ABC-Clio. Numerose le sue pubblicazioni storiche.

Traiano: le poche fonti storiche

Vedi su Amazon

Link affiliato

Presentato l’autore, veniamo a Traiano. Considerato il migliore imperatore di Roma dai contemporanei, dagli epigoni e dagli storici moderni, è invece penalizzato dalla scarsezza di contributi storiografici e letterari giunti fino a noi, che lo ha condannato al quasi anonimato. Anche per questo, scrivere una biografia non è da poco, in considerazione di una serie di fattori ulteriori, aggiunti alla scarsezza delle fonti.
Lo storico Luigi Cantarelli lamentava a fine Ottocento che Traiano è più sfortunato dei suoi successori; manca perfino la sua biografia nella Historia Augusta, opera di sei autori diversi, che comincia con Adriano e termina con Numeriano. Eppure è stato il più grande della dinastia degli Antonini (perché adottato da Nerva nel 97 e suo successore l’anno dopo, fino al 117). I Romani riconoscenti lo appellarono ottimo, le leggende medievali lo hanno eletto come archetipo della giustizia e Alighieri lo ha glorificato in versi immortali. Ben poche notizie si potrebbero ricavare nelle fonti letterarie non andate perdute; se non altro sono rimasti monumenti e reperti epigrafici, numismatici e figurativi da cui ricavare informazioni.
Per quanto uomo d’azione più che di lettere, Traiano stesso si era cimentato nella stesura di commentari sulla Guerra Dacica. Narravano in prima persona gli eventi bellici vittoriosi nelle campagne contro Decebalo, l’ultimo sovrano della Dacia, e vennero letti e apprezzati per qualche secolo, prima di scomparire fisicamente. Rizzotto supplisce alle lacune alla sua maniera, con l’efficacia e la precisione che lo distinguono e con la sempre piacevole esposizione, a cadenza narrativa. Fa presente d’essersi dovuto concedere, proprio a causa della rarefazione agiografica, alcune interpretazioni innovative di qualche evento della vita del tredicesimo imperatore romano, basate comunque sullo studio attento proprio delle fonti, tanto congeniale all’autore, uno storico sul quale i lettori possono contare ciecamente. Sono puntualmente indicate, del resto, nelle quasi venti pagine della nonostante tutto abbondante bibliografia.
Manca, ripetiamo, anche l’agiografia dedicatagli dal senatore romano Mario Massimo (III secolo d.C.), che avrebbe dovuto aprire la serie di biografie imperiali conosciute col titolo collettivo di Storia Augusta (IV secolo d.C.). Sicchè, non è rimasto che desumere notizie e informazioni da scrittori più tardi, come Aurelio Vittore, Eutropio e i bizantini. Sono giunte ugualmente frammentarie le Guerre Partiche di Arriano, che riservavano ampio spazio alla spedizione traianea, alla quale aveva partecipato.

“Traiano il miglior imperatore di Roma”: una biografia militare

L’imperatore adottivo della gens Antonina risalta come un grande amministratore, rilevante legislatore, sagace committente di monumenti e opere pubbliche, ma la linea guida di quest’opera privilegia il racconto delle sue campagne, nel modo più documentato possibile, ricostruendone imprese, guerre e strategie per cercare di cogliere la statura e l’originalità del suo genio tattico, in grado d’incrementare l’efficacia della già poderosa macchina militare romana, che potè manovrare e dirigere. Ecco il perché del sottotitolo che fa riferimento a una biografia militare.
Parte della critica storica odierna cerca di scalfire la fama dell’optimus princeps, criticando l’ultima campagna contro i Parti, vittoriosa ma inutile. Viene paragonata al Vietnam o alla seconda Guerra del Golfo, senza tenere conto della strategia di ampio respiro pensata e preparata meticolosamente da Traiano, approfondita in questo studio. Non può e non dev’essere attribuito a sua colpa l’essere morto nel mezzo delle operazioni, tanto più che il successore adottò scelte diametralmente opposte.

È stato davvero il migliore degli imperatori di Roma? La risposta di Mirko Rizzotto è sì, e viene argomentata in questo lavoro, seguendo le origini ispaniche e l’adozione, le due guerre daciche, gli antefatti e lo svolgimento della guerra partica, la rivolta giudaica, la morte e il corso onorevole della memoria medievale del tredicesimo Cesare romano.

Recensione del libro

Traiano. Il migliore imperatore di Roma
di Mirko Rizzotto