SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall’emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939) di Gianpaolo Giordana

Tipografia Editrice Baima & Ronchetti, 2015 – Una ricerca sulla trentina di volontari di alcune valli piemontesi, tra i 500 italiani dei 40mila stranieri nelle Brigate Internazionali durante la guerra civile spagnola 1936-39.

Felice Laudadio
Felice Laudadio Pubblicato il 03-11-2022
Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall'emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939)

Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall’emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939)

  • Autore: Gianpaolo Giordana
  • Genere: Romanzi e saggi storici
  • Categoria: Saggistica
  • Anno di pubblicazione: 2015

Nella collana Piemontesi storie e memorie, della Tipografia Editrice Baima & Ronchetti, di Castellamonte-Torino, spicca Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall’emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939), un lavoro di Gianpaolo Giordana, con fotografie d’epoca nel testo (ottobre 2015, 150 pagine).

È la storia di una trentina di volontari originari di alcune valli piemontesi, tra i cinquecento italiani nelle Brigate Internazionali, costituite da quarantamila stranieri, che nella guerra civile spagnola 1936-39 si sono battuti per difendere la democrazia e il governo repubblicano dalle forze golpiste del generale Francisco Franco. Ventotto biografie: ventisette autentici antifascisti e un “rosso per caso”.

Dopo la monografia dedicata nel 2011 ai valdostani, da ricercatore instancabile di storia locale, Gianpaolo Giordana è tornato sul conflitto civile in Spagna, significativo sotto tanti aspetti e che ha preceduto la seconda guerra mondiale.
Nato nel 1939 a Torino da genitori di Dronero (Cuneo), vive in Valle Maira dalla fine del 1942, dove la famiglia si era allontanata dal capoluogo per sottrarsi ai pesanti bombardamenti aerei alleati. Antifascista e ambientalista, si batte da anni a difesa delle sue Valli alpine dai grandi invasi e progetti di circolazione (TAV in Val di Susa). Dirige da tempo il semestrale di cultura occitana “Valados Usitanos” e dal 2001 porta avanti negli archivi in Italia, Francia e Spagna la complessa ricerca sugli antifascisti piemontesi e valdostani volontari nella guerra civile scatenata dal sollevamento dell’esercito iberico nell’estate 1936.

L’attenzione si è rivolta anche ai reduci di quella lotta per la libertà, che pochi anni dopo hanno ripreso a battersi contro i nazifascisti nella Resistenza francese e italiana.
Si diceva dei ventisette valligiani orientali piemontesi (sei caduti, un disperso e nove feriti), voluntarios internacionales de la libertad tra i quarantamila combattenti di oltre cinquanta Stati. Per lo più i connazionali andati a fermare l’avanzata franchista erano giovani emigrati in Francia, ma non mancavano quelli tornati dalle Americhe. In gran parte si trattava di operai e manovali, in misura minore di tecnici, contadini, intellettuali, ma tutti erano decisi a difendere la libertà e la democrazia del popolo spagnolo, in attesa di poter tornare ad affermarle in casa propria.
“Oggi in Spagna, domani in Italia”, come ripeteva Carlo Rosselli.

Una curiosità sul titolo. Gandesa richiama il testo di una famosa canzone diffusa tra i repubblicani nella guerra civile, “Si me quieres escribir”. La seconda strofa inizia con le parole: Se vuoi scrivermi, conosci l’indirizzo: sul fronte di Gandesa, prima linea del fuoco.
En el frente de Gandesa riporta alla battaglia del luglio-ottobre 1938, ultima grande e accanita, quando la sconfitta repubblicana sembrava segnata. Un richiamo non casuale, perché al netto dei volontari già caduti o feriti, di quelli rientrati e degli anarchici non arruolati nelle Brigate Internazionali, i canavesani, círiacesi e lanzesi militavano soprattutto nel battaglione Garibaldi della 12a, sull’Ebro.
Alcuni riportarono ferite serie e uno, l’eporediese Rolando Quagliotti, perse la vita nel settembre del 1938, nella Sierra Caballs.

Molti dei piemontesi del saggio di Giordana affrontarono i connazionali fascisti nella battaglia di Guadalajara, a febbraio del 1937. Opposto a quattro divisioni legionarie (tre di camicie nere ed una del Regio Esercito), rinforzate da Banderas miste spagnole, il battaglione Garibaldi concorse validamente alla prima durissima sconfitta militare in campo aperto delle truppe di Mussolini, mal guidate e costrette a ritirarsi disordinatamente davanti ai repubblicani, subendo feriti e congelati e lasciando sul campo caduti, dispersi, grandi quantità di materiali, armi e munizioni, insieme a generi di conforto apprezzatissimi, sigarette, cioccolata e liquori.
Il rientro dei volontari internazionali dalla Spagna cominciò il 21 settembre del 1938, dopo un accordo sotto l’egida della Società della Nazioni.
Se il governo repubblicano operò il ritiro dai fronti di tredicimila combattenti internazionali, nel campo opposto si provvide al rimpatrio di altrettanti legionari fascisti italiani, ma restarono operativi quasi quarantamila tra fanti, bersaglieri, artiglieri, carristi del Corpo Truppe Volontarie, tutto il personale dell’Aviazione Legionaria e pressoché tutti gli specialisti della Germania nazista, quindici-ventimila aviatori, artiglieri e carristi.
Molti veterani antifascisti, italiani compresi, non potendo però fare rientro nei loro Stati governati da regimi fascisti o autoritari, furono costretti a restare a titolo personale o a cercare un sempre difficile asilo politico.

Un ultimo cenno al “rosso per caso”, un trentenne della Val di Lanzo espatriato in Francia e poi in Spagna per lavorare come contadino e minatore, che si era ritrovato nelle Asturie, assediate dai franchisti. Costretto ad arruolarsi nella milizia repubblicana, fece di tutto per evitare di battersi. La patente di antifascista gliela riconobbero di fatto solo i franchisti, che lo tennero sotto pesante reclusione e osservazione.

Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall'emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939)

Amazon.it: 15,35 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sul fronte di Gandesa. Volontari del Canavese, del Ciriacese e delle Valli di Lanzo dall’emigrazione alla guerra civile spagnola (1936-1939)

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


I miracoli della vita
Fiesta
Il cortile delle sette fate
Gioia mia
Come d'aria
Machina

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002