Real murders. Il club dei delitti irrisolti di Charlaine Harris

Un piccolo paese, un capannello di persone che si raduna per parlare di delitti, costituendo un vero e proprio club. Non abbiate paura, nulla di segreto o ambiguo, semplicemente appassionati che parlano di avvenimenti accaduti anni e anni addietro. La padrona di casa? Aurora “Roe” Teagarden, una ragazza sveglia che vive la vita a modo suo, un morso alla volta e, nella vita bibliotecaria, cerca di risolvere misteri nel tempo libero. Poi, magari, spera di trovare un po’ d’amore.

Finalmente è giunta la sera della riunione del club, ma, con orrore, Aurora scopre un cadavere, proprio lì in casa sua. La cosa strana è che la vittima è stata uccisa con la stessa modalità in cui era stata uccisa l’altra vittima, quella del caso che avrebbero dovuto discutere quella sera. Cosa significa tutto ciò? Si tratta di un messaggio per Aurora?
La riposta è una sola: la bella e intraprendente Roe dovrà investigare per capire ciò che è successo. Perché la verità è che…

Charlaine Harris ci porta in una piccola comunità che, in compenso, non lesina in fatto di segreti. Un microcosmo dolce e intrigante, una fetta di apple pie che lascerà un retrogusto amaro. Magari non dopo il primo boccone, ma prima della fine la nota stonata giungerà.
Il club dei delitti irrisolti (Delos Books, 2011) è un libro dedicato a chi ama i gialli di una volta, una storia semplice da seguire ma difficile da lasciare, la storia ideale per quei pomeriggi invernali pieni di pioggia. Se invece il sole splende… leggetela lo stesso, ne vale la pena.