SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Premio Nobel per la Letteratura

Premio Nobel, Bob Dylan: “Le canzoni non sono letteratura”. Ecco perché secondo il cantautore

Bob Dylan ha inviato un discorso all'Accademia di Svezia, sciogliendo il silenzio sulla vittoria del Premio Nobel per la Letteratura. Le sue parole svelano il rapporto che secondo lui c'è tra letteratura e canzoni.

Federica Ponza
Federica Ponza Pubblicato il 08-06-2017

9

Premio Nobel, Bob Dylan: “Le canzoni non sono letteratura”. Ecco perché secondo il cantautore

Bob Dylan ha sciolto il suo silenzio sul Premio Nobel per la Letteratura 2016 ricevuto lo scorso ottobre, inviando un discorso all’Accademia di Svezia in cui riflette sul rapporto tra canzoni e letteratura.

La vittoria del prestigioso riconoscimento da parte di un cantante aveva suscitato non poche polemiche e discussioni, alimentate anche dal fatto che Bob Dylan aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato alla cerimonia di premiazione dell’Accademia per “impegni preesistenti”.

In quell’occasione a fare le sue veci era stata Patti Smith che aveva cantato il brano A hard rain’s a-gonna fall, tratto dall’album The Freewheelin’ Bob Dylan del 1963.

Il cantante, poi, aveva ritirato il Premio Nobel ad aprile, quando si era trovato in Svezia per alcuni concerti e aveva preso parte ad una cerimonia privata in cui gli è stata consegnata la celeberrima onorificenza.

Ora arriva anche il discorso, ultimo step formale previsto dal regolamento per poter ritirare il premio di 819 mila euro e arrivato a pochi giorni dalla scadenza prevista del 10 giugno, in cui Dylan si interroga sul rapporto tra canzoni e letteratura.

Bob Dylan: il discorso per il Premio Nobel

Il discorso di Bob Dylan, della durata di 27 minuti, racconta di come il cantante si sia interrogato sul rapporto tra canzoni e letteratura:

Appena ricevuta notizia del premio, mi sono chiesto in che modo le mie canzoni riguardassero la letteratura. Ho voluto riflettere e trovarne il nesso.

Nel file audio diffuso dall’Accademia, Dylan racconta il suo “pantheon personale”, parlando anche di tutte le influenze musicali e letterarie che hanno caratterizzato la sua vita e la sua musica.

Parte da Buddy Holly che Dylan vide in un concerto quando era ancora un ragazzo e qualche giorno prima dell’incidente aereo in cui perse la vita e che, dice Dylan, “Mi guardò dritto negli occhi e mi trasmise qualcosa. Non sapevo cosa. E mi diede i brividi”.

E poi continua con i libri preferiti: Moby Dick di Herman Melville, Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque e l’Odissea di Omero, che definisce “un libro eccezionale”, i cui temi fondamentali ricorrono nelle ballate di molti cantautori.

Bob Dylan: “Le canzoni devono essere cantate non lette”

Nel punto clou del suo discorso, Dylan risponde (implicitamente) ai tanti che si erano domandati se fosse giusto assegnare il Premio Nobel per la Letteratura ad un cantautore, dicendo che

Le canzoni sono vive in una terra di vivi. Le canzoni non sono letteratura. Nascono per essere cantate, non lette.

Dylan, poi, continua ad affrontare la questione sottolineando che

I testi di Shakespeare sono fatti per essere portati in palcoscenico, così come le canzoni sono fatte per essere cantate, non stampate su una pagina. E io spero che molti di voi ascoltino i miei testi nel modo per cui sono stati creati: cioè in concerto, sui dischi o sui nuovi media. Vorrei citare ancora Omero che disse: “Canta in me, o Musa, e attraverso me racconta una storia”.

Una riflessione interessante, che apre a nuovi spazi di discussione e che sicuramente mette d’accorda tutti: i detrattori del cantante e i suoi fan, che probabilmente non si aspettavano nulla di diverso dallo storico cantautore.

Facebook
Twitter
Linkedin
Flipboard
Whats app
email

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Nobel, Bob Dylan: “Le canzoni non sono letteratura”. Ecco perché secondo il cantautore

Naviga per parole chiave

Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Bob Dylan Premio Nobel per la Letteratura

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002