Nel contagio: esce oggi il libro di Paolo Giordano sul coronavirus

È uscito oggi e si è già aggiudicato il bollino dei libri più venduti online l’instant book dedicato alla pandemia da coronavirus di Paolo Giordano.
Nel contagio, questo il titolo del volume in coedizione Einaudi-"Corriere della Sera", affronta l’emergenza sanitaria attuale, che:

"si candida a essere l’emergenza sanitaria più importante della nostra epoca. Non la prima, non l’ultima e forse nemmeno la più raccapricciante."

Nel contagio: un instant book sul coronavirus

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Ognuno di noi sta sperimentando il vuoto e il silenzio. Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega 2008 e del Premio Campiello Opera Prima con La solitudine dei numeri primi, ha scelto di impiegarlo scrivendo. Quello che Nel contagio tenta di fornire non è solo un fermo immagine che, per quanto angosciante, è presto destinato a invecchiare (basti pensare alla rapidità con cui la situazione continua a evolversi e i decreti si affastellano gli uni sugli altri): l’autore, consapevole dei limiti temporali del libro, vuole sfruttare queste pagine per riflettere su cosa significhi, oggi, l’esperienza del contagio.

La sua sfacciataggine ci svela qualcosa che prima sapevamo ma faticavamo a misurare: la molteplicità di livelli che ci collegano gli uni agli altri, ovunque, nonché la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, ma anche interpersonali e psichiche.

Proprio oggi che siamo chiusi tra le mura domestiche, il nostro sguardo è rivolto più che mai all’esterno. Non solo ai balconi dei vicini pronti a intonare l’inno di Mameli, non solo alla strada di casa deserta: "ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale".

I proventi del volume saranno destinati alla ricerca

Il volume (di circa 60 pagine) è disponibile in ebook, cartaceo (sia in libreria, sia in edicola insieme al "Corriere") e audiobook su Audible. Il prezzo pieno per il cartaceo è di 10 euro.
I suoi proventi finanzieranno due borse di studio: la prima sarà destinata a dottori di ricerca italiani e stranieri che si occuperanno principalmente dell’analisi dei dati applicata all’epidemiologia; la seconda, invece, sarà riservata a data journalist italiani, perché possano indagare sulla pandemia di Covid-19 in atto in Italia.