Nel bianco di Ken Follett

L’ambientazione di "Nel Bianco" di Ken Follett è fantastica, la Scozia coperta di neve! Originale anche la suddivisione dei capitoli scanditi di ora in ora tra la vigilia ed il giorno di Natale. Continua a nevicare per tutto il romanzo, tanto da rendere tutto più difficile per i due protagonisti che devono correre contro il tempo per salvare l’intera umanità da criminali che hanno trafugato un virus letale dal laboratorio Oxendorf.
Alcuni malviventi riescono ad entrare nel laboratorio la vigilia di Natale e a rubare il virus Madoba 2, una variante del terribile Ebola.
Il proprietario del laboratorio, il ricco e famoso scienziato Stanley Oxendorf, si appresta a festeggiare la festività in una sperduta casa di campagna isolata dall’abbondante nevicata, insieme a tutta la numerosa famiglia, figli e nipoti.
Intanto la bellissima Antonia Gallo, ex poliziotta, addetta ai servizi di sicurezza dei laboratori, viene a scoprire l’agghiacciante furto e la morte di uno dei tecnici di laboratorio.
Insieme ad Oxendorf dovrà resistere all’assalto dei media, opporsi alla pressione del Dipartimento della difesa americano che minaccia di tagliare i finanziamenti alla ricerca e soprattutto scovare i criminali senza scrupoli.
Atterriti da una possibile epidemia letale in tutto il mondo, tra strade imbiancate, boschi e laboratori biologici inizieranno la loro indagine e la corsa contro il tempo.
Quando scoprono che una leggenda del mondo della malavita si cela dietro al terribile progetto, dovranno andare avanti a tutti i costi anche quando la vicenda travolgerà l’intera famiglia e tutti gli affetti.

Un romanzo a sfondo scientifico, degno di Ken Follett, denso di tensione e colpi di scena, che intreccia una trama che trasporta il lettore dalla prima all’ultima pagina.
I personaggi e protagonisti sono originali e per definiti, con le loro virtù e le loro debolezze e danno vita ad un romanzo di piacevole lettura e spunti di riflessione sul tema estremamente attuale di minaccia biologica.