Max e Nigel di Antonio Manzini

Gli amici per la pelle fanno tutto a metà, perché essere bambini è anzitutto credere nella giustizia. Lo sa bene Antonio Manzini e ce lo racconta nel suo ultimo romanzo Max e Nigel, edito da Sellerio nel 2025.

Max e Nigel, un po’ come Huck e Jim. Se qualcuno ha raggiunto gli anta sa bene a quale cartone animato mi riferisco. E avrà riconosciuto la citazione nel cappello. Amici oltre la razza, amici perché… perché sono amici e basta, non hanno bisogno di tanti orpelli. Due ragazzi normali eppure a loro modo sopra le righe, sempre a caccia di guai (involontari) e soluzioni. E molto spesso queste ultime le devono cercare perché si sono cacciati in qualcosa più grande di loro.
Nessun crimine efferato, state tranquilli. Diciamo che la loro intraprendenza può esser malvista, a volte. Poi ci sono anche Wheng e Roberto, con loro formano un poker di amici inseparabili. Amici che mal sopportano le ingiustizie e, se ne vedono una, fanno di tutto per smascherare il colpevole per far trionfare la giustizia. Magari sarà una vittoria piccola, ma chi è che decide cosa è piccolo?

Antonio Manzini lascia da parte per un attimo le vicende serie e tormentate e ci presenta una storia, anzi, tante piccole grandi storie che sembreranno banali, quasi inutili di fronte a casi di omicidi, rapimenti e stupri. Eppure è fin da piccoli che s’imparano le cose, cose come la giustizia. E a volte anche chi agisce a fin di bene potrebbe trovare una punizione, magari piccola, ad attenderlo al varco.
Un libro per bambini e/o ragazzi (ma siamo sicuri sia dedicato SOLO a loro?) che entrerà nel cuore con una facilità disarmante e non ne uscirà più, ve lo posso garantire. Piccoli Rocco Schiavone crescono? Forse. Paragoni scherzosi a parte, un libro che consiglio a tutti perché, se le parole sono giuste, semplici ma non banali, allora vale davvero la pena donar loro qualche ora del nostro tempo. Io l’ho fatto e sono felice per ciò che mi è rimasto dentro. E sono sicuro sarà la stessa cosa per voi.