

Malanova
- Autore: Anna Maria Scarfò con Cristina Zagaria
- Genere: Storie vere
- Anno di pubblicazione: 2010
Anna è una combattente. Ora è arrivato il momento della battaglia più difficile.
Nei tre anni in cui ha rinunciato a essere una bambina, in cui loro si sono presi la sua vita, ha avuto una grande forza ed è riuscita a sopravvivere. Ora deve usare quella forza per vivere. (pag. 187)
San Martino di Taurianova, piccolo paese della Calabria. Anna Maria è una tredicenne che si innamora di un ragazzo più grande di lei. Una bambina non ancora donna che sogna il suo principe azzurro. Un giorno accetta di salire sull’auto del ragazzo. Per lei inizia un dramma che le devasterà la vita. Il ragazzo la conduce in piena campagna, in un casolare abbandonato dove, con altri tre uomini lì ad attenderla, viene ripetutamente stuprata.
Gli abusi proseguono per tre anni, durante i quali i carnefici obbligano Anna con violenze fisiche e psicologiche a non farne parola con nessuno.
Quando però le viene chiesto di portare anche la sorella minore, la giovane trova il coraggio di denunciare al maresciallo del paese il branco, che nel frattempo è aumentato nel numero dei componenti.
Grazie ai carabinieri e all’avvocato Rosalba Sciarrone, si arriva finalmente al processo e alla condanna dei colpevoli.
Tuttavia una buona parte del paese si rivolta contro Anna, perché parlando ha rovinato dei bravi padri e figli di famiglia, dediti soltanto a guadagnarsi onestamente il pane. Per aver rotto l’omertà. Perché in fondo, a detta di tanti, è andata a cercarsela. E quindi deve pagare. Seguono minacce, intimidazioni a lei e alla sua famiglia. Anna diventa così la Malanova, ovvero la portatrice di cattive notizie, la creatura maledetta, una puttana rovina famiglie che ha lordato il buon nome di San Martino.
Il libro è tratto dalla storia vera di Anna Maria Scarfò, scritto con l’aiuto di Cristina Zagaria, giornalista del quotidiano La Repubblica. Una storia che fa male. Uno scorcio su una realtà scomoda, inquietante, putroppo più diffusa di quanto si creda. Un libro di denuncia, crudo, privo di fronzoli letterari. Pagine dure che, a tratti, lasciano senza fiato il lettore come un pugno allo stomaco.
La triste vicenda di una ragazza coraggiosa, costretta oggi a vivere sotto scorta.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Malanova
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