La rifondazione di Dune di Frank Herbert

Migliaia di anni sono passati dall’epoca di Paul Atreides, il tradimento del dottor Yueh e la lotta spietata contro il perfido barone Harkonnen e suo nipote Feyd. Arrakis ha conosciuto la pioggia, ma non tutti sono stati felici di ciò…
Leto II, il Tiranno, figlio di Paul e nipote di Leto il Giusto, non c’è più. Dopo di lui, soltanto terribili guerre, si è cercato qualcosa nel passato attraverso il ghola di Duncan Idaho, il fidato amico di Paul, per ristabilire un equilibrio che definire precario è un eufemismo.

“Stragi e distruzione precedono le Matres Onorate
Antichi ricordi riaffiorano per abitare una mente senza confini
Qual è il frutto degli ultimi, misteriosi esperimenti genetici?
Mentre le sabbie avanzano tutto si prepara per la rifondazione di Dune”

(quarta di copertina)
Inganni, sotterfugi, ricordi e desideri manipolati, antiche credenze che si scontreranno con un futuro incerto, sabbia negli occhi per chi cercherà di vedere oltre, così come aveva fatto Paul…

Un’epopea immensa e imprevedibile, personaggi superbi e dialoghi taglienti per l’ennesimo colpo da maestro firmato da Frank Herbert. Purtroppo sarà anche l’ultimo libro della saga scritto da lui, scomparso prematuramente con i tanti interrogativi che questo libro ci lascerà.
Un’opera da leggere sino alla fine e da rileggere dall’inizio, da quando Paul prese consapevolezza del proprio destino…