La girandola degli insonni di Arianna Cecconi

Arianna Cecconi, dopo aver pubblicato, con successo, il libro intitolato Teresa degli oracoli, torna in libreria con La girandola degli insonni (Feltrinelli, 2023). Un romanzo di grande impatto narrativo.

Il sonno e i sogni sono i due grandi temi sotterranei di questo romanzo, come narra l’autrice:

I sogni e il sogno sono i principali oggetti di ricerca di una lunga esperienza etnografica cominciata sulla montagna pistoiese e poi continuata sulle Ande peruviane, in Spagna e attualmente nella periferia di Marsiglia.

In questo romanzo racconta la storia di Aurora, insegnante di italiano a Marsiglia, dove si era recata con l’intenzione di rimanervi provvisoriamente, mentre ormai vi dimora da ben dieci anni. Aurora è stata appena abbandonata dal suo grande amore, Lupo, e da allora le sue notti sono un incubo.
Decide quindi di farsi curare in una clinica specializzata:

Non sapevo neanche esistessero i ‘centri del sonno’, me l’ha detto il mio medico che ce n’è uno all’Hopital Nord di Marsiglia.

Il buon dottore che si presenta le racconta che lei dovrà passare una notte in clinica, dove tutto è registrato da una telecamera che registra il suo sonno. Pare una situazione un po’ inquietante, anche per la postilla successiva:

Le persone che dormono qui nel centro vengono filmate tutta la notte, lo facciamo per monitorarle. (..) ora capisco cosa ci fanno centinaia di DVD dentro il suo armadio. (…) fa una pausa, si gira verso la finestra e poi aggiunge: “Potrebbe spaventarsi”.

Aurora non è del tutto convinta del buon esito dell’esperimento e approfitta di un momento di distrazione del dottore, per sottrarre alcune registrazioni di altri pazienti. Cosa scoprirà Aurora? Ma, soprattutto, riuscirà a guarire?

Arianna Cecconi, antropologa e scrittrice, “soffia su una girandola che incrocia i destini dei suoi personaggi con le tradizioni popolari legate al sonno e all’insonnia”. Fiabe, filastrocche, miti, racconti popolari illuminano le nostre giornate dei “segreti della notte”.

La spiegazione del titolo è racchiusa in un punto preciso del romanzo:

C’è un punto preciso in cui la notte si divide tra quelli che dormono e quelli che girano. Si alza un vento che solleva tutte le cose che di giorno non si riescono a dire o a cambiare. Nel buio si incontrano, diventano possibili, finalmente libere. È la girandola degli insonni.

Una lettura che propone una tematica che incuriosisce, qui trattata con competenza e assoluta ricerca. Attraverso un linguaggio fluido e preciso, il racconto di esistenze al limite, molto interessanti e avvincenti.
Un libro illuminante e molto curioso, sia per la tematica trattata che per il modo in cui quest’ultima viene svolta. Buona lettura!