Il caleidoscopio di Danielle Steel

Il caleidoscopio di Danielle Steel (Sperling & Kupfer, 1995, trad. di G. M. Griffini) racconta la storia di tre sorelle, tre creature nate da un amore che sembrava destinato a durare ma che poi….
Hilary è la più grande e ha dovuto lottare da subito contro la vita. Da sola. Un cuore meraviglioso che si è indurito giorno dopo giorno, una corazza costruita con le macerie della sua vita finita in pezzi per colpa di chi non sa amare. Alexandra si trova in Francia e vive ignorando quel passato doloroso. Anzi, in Europa ha trovato la sua dimensione ed è felice. Megan è la più piccola, era praticamente in fasce quando è stata separata dalle altre due, quindi il suo passato non è così insistente, anzi. Però nasconde inconsapevolmente un segreto che potrebbe riavvicinarle. O devastarle una volta per tutte. Un uomo, che ha davvero parecchie colpe sul groppone, è deciso a ritrovarle. E riunirle. E per far questo si servirà di John, un abile detective privato.
Un uomo che sa tenere lontani il piacere dalla vita personale. Perlomeno fino a questo incarico…

Con Il caleidoscopio Danielle Steel ci narra una storia dolce e drammatica, anche se quest’ultima parola sarà ben più presente, perlomeno all’inizio. Una storia che in realtà ne racchiude tre, oltre a quelle delle persone che incroceranno le strade e i destini delle nostre sorelle. Una vicenda che partirà col botto e che non lesinerà colpi duri, a loro ma anche a noi che leggeremo di queste fanciulle che non hanno chiesto nulla ma che in compenso si sono ritrovate con niente in mano.

Un libro in puro stile Steel, personaggi che non saranno tali ma che vedremo come amici che si arrabatteranno per trovare quello spiraglio di luce nella loro vita. E noi lì, a tifare con loro affinché l’amore giunga finalmente nelle loro giornate. Un libro dedicato chi ama i sentimenti forti e a chi non si tira indietro davanti alle difficoltà. A volte basta poco, altre volte servirà tanto coraggio, ma alla fine il sorriso arriverà sempre.