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Aforismi e frasi celebri

Giornata Mondiale della Poesia: le più belle poesie e frasi sulla Poesia

Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia e - oltre a raccontarvi come, quando e perché nasce - vi proponiamo una raccolta delle poesie e frasi più belle sulla Poesia.

Federica Ponza
Chiara Ridolfi - Federica Ponza Pubblicato il 21-03-2023
Giornata Mondiale della Poesia: le più belle poesie e frasi sulla Poesia

Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia, una ricorrenza istituita dall’UNESCO e volta a celebrare una delle forme espressive più belle e antiche utilizzate dall’uomo. Molti sono i poeti che hanno scritto poesie sulla Poesia, cogliendone tutta l’essenza e la bellezza e facendo sì che quelle sensazioni da loro provate siano potute arrivare fino a noi in modo nitido e diretto.

Il genere poetico oggi è spesso sottovalutato e raramente i volumi di vendita premiano questo tipo di forma d’arte, tanto che sono poche le persone che ritengono che si possa vivere lavorando con la Poesia.

Nonostante ciò, sono ancora diversi gli appassionati del genere che sanno cogliere la bellezza che versi e rime sanno trasmettere e, proprio per questo motivo, vi proponiamo alcune delle poesie più belli sulla Poesia, appunto.

Prima di ciò, però, vi raccontiamo come è nata questa ricorrenza, ma anche quando e perché.

Come, quando e perché nasce la Giornata Mondiale della Poesia

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita nel 1999 proprio per promuovere e far diffondere la poesia, troppo spesso sottovaluta nell’epoca contemporanea e che non sempre viene premiata nei volumi di vendita.

Per tale motivo, l’UNESCO ha istituito questa giornata con l’intento di valorizzare questa forma di comunicazione così universale.

I componimenti poetici, infatti, hanno la rara capacità di trascendere le lingue dei singoli autori e di riuscire a comunicare con tutti non solo con il senso delle parole, ma anche attraverso la loro musicalità.

Proprio per questa sua caratteristica, la poesia è diventata patrimonio dell’UNESCO: perché in grado di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale.

Avevamo già parlato di questa ricorrenza nell’articolo 21 marzo: Giornata mondiale della Poesia, che puoi leggere per saperne di più.

Per festeggiare al meglio questa ricorrenza, dunque, vi proponiamo alcune delle più belle poesie sulla Poesia.

Giornata Mondiale della Poesia: poesie sulla Poesia

Non mancano, come abbiamo detto i poeti che hanno celebrato la loro passione attraverso componimenti in grado di trasmettere tutta la bellezza di questo genere letterario.

Vi riportiamo di seguito quelle che abbiamo apprezzato di più e che abbiamo deciso, dunque, di raccogliere per voi.

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
(I poeti lavorano di notte - Alda Merini )
 

leggi anche

“I poeti lavorano di notte”: le parole di Alda Merini per la Giornata Mondiale della Poesia

 
Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.
(Da La Terra Santa di Alda Merini)
 
La poesia è il salvagente
cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato così impenetrabile
che neanche l’aria
riesce a passare.
(La poesia è il salvagente - Khalil Gibran)
 
Ad alcuni –
cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse due su mille.
 
Piace –
ma piace anche la pasta in brodo;
piacciono i complimenti e il colore azzurro,
piace una vecchia sciarpa,
piace averla vinta,
piace accarezzare un cane.
 
La poesia –
ma cos’è mai la poesia?
Più d’una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
come all’àncora d’un corrimano.
(Ad alcuni piace la poesia - Wisława Szymborska)
 
Chi sei tu, lettore che leggi
le mie parole tra un centinaio d’anni?
Non posso inviarti un solo fiore
della ricchezza di questa primavera,
una sola striatura d’oro
delle nubi lontane.
Apri le porte e guardati intorno.
Dal tuo giardino in fiore cogli
i ricordi fragranti dei fiori svaniti
un centinaio d’anni fa.
Nella gioia del tuo cuore possa tu sentire
la gioia vivente che cantò
in un mattino di primavera,
mandando la sua voce lieta
attraverso un centinaio d’anni.
(Chi sei tu, lettore? - Rabindranath Tagore)
 
Amai trite parole che non uno
osava. M’incantò la rima fiore
amore,
la più antica difficile del mondo.
 
Amai la verità che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le si accosta, che più non l’abbandona.
 
Amo te che mi ascolti e la mia buona
carta lasciata al fine del mio gioco.
Amai - Umberto Saba
 

leggi anche

“Amai”: l’intensa dichiarazione di poetica di Umberto Saba

 
E fu a quell’età… Venne la poesia
a cercarmi. Non so, non so da dove
uscì, da quale inverno o da fiume.
Non so come né quando,
no non erano voci, non erano
parole, né silenzio,
ma da una strada mi chiamava,
dai rami della notte,
d’improvviso tra gli altri,
tra fuochi violenti
o ritornando solo,
era lì senza volto
e mi toccava.
 
Io non sapevo che dire, la mia bocca
non sapeva
nominare,
i miei occhi erano ciechi,
qualcosa batteva nella mia anima,
febbre o ali perdute,
e mi andai facendo solo,
decifrando
quella scottatura,
scrissi la prima linea vaga,
vaga, senza corpo, pura
sciocchezza,
pura sapienza
di chi non sa nulla,
e vidi d’improvviso
il cielo
sgranato
e aperto,
pianeti,
piantagioni palpitanti,
l’ombra perforata,
crivellata
da frecce,
fuoco e fiori,
la notte travolgente, l’universo.
 
Ed io, essere minimo,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine
del mistero,
mi sentii parte pura
dell’abisso,
rotolai con le stelle,
si sciolse il mio cuore nel vento.
 
La Poesia - Pablo Neruda
 

leggi anche

“La poesia venne a cercarmi”: la dichiarazione di poetica di Pablo Neruda

 
L’uomo d’affari, il grande accumulatore,
dopo anni di assiduo lavoro controlla i risultati, preparandosi
per l’ultimo viaggio,
affida case e terreni ai suoi figli, lascia beni, merci, fondi,
per una scuola o un ospedale,
lascia denaro ad alcuni camerati per comprare doni, ricordi
quali gemme e oro.
Ma io, al contrario, ripensando alla mia vita, facendone il consuntivo,
non avendo nulla da mostrare e lasciare dopo questi anni oziosi,
né case, né terre, né lasciti di gemme o d’oro per i miei amici,
null’altro, se non alcuni ricordi di guerra per voi, e in vostro onore,
e pochi ricordi di accampamenti e di soldati, con il mio amore,
io riunisco e lascio in questo fascio di canti.
(Il mio lascito - Walt Whitman)

Giornata Mondiale della Poesia: le più belle frasi

Non solo le poesie raccontano di questo tipo di componimento, ma anche alcune frasi ci spiegano la bellezza della poesia e del suo modo di essere composta. In questa giornata di celebrazione vediamo quindi quali sono le frasi più belle sulla poesia:

  • La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia. (Alda Merini)
  • Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita. (Alda Merini)
  • Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole. (Goethe)
  • La poesia bisogna sentirla, non capirla. (Giovannino Guareschi)
  • La poesia malinconica e sentimentale è un respiro dell’anima. (Giacomo Leopardi)
  • Il poeta comincia dove finisce l’uomo. (Josè Ortega Y Gasset)
  • La poesia non è meno misteriosa degli altri elementi dell’Universo. (Jorge Luis Borges)
  • La poesia è la pelle del poeta. (Alda Merini)
  • Ogni poesia è misteriosa. Nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere. (Jorge Louis Borges)
  • La poesia ha eco profonda ed intensa nel cuore della gioventù, in cui l’amore deve ancora nascere. È allora come il presagio di tutte le passioni, mentre più tardi non ne è più che il ricordo e il rimpianto. Fa piangere così ai due stadi estremi della vita: giovani, di speranza; vecchi, di rimpianto. (Alphonse de Lamartine)
  • Che cos’è un poeta? Un uomo infelice che nasconde profonde sofferenze nel cuore, male cui labbra sono fatte in modo che se il sospiro, se il grido sopra vi scorre, suonano come una bella musica. (Søren Kierkegaard)
  • Ti aspetti di trovare poesia in una rivista di poesia? Le cose non sono così semplici. (Charlese Bukowski)
  • La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia. (Platone)
  • Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri. (Maria Grazia Deledda)
  • La poesia diventa essa stessa un paradosso, si potrebbe dire enfaticamente che diventa la massima libertà nel minimo spazio. Tutto può trovarvi posto. (Jan Wagner)
  • Il senso della poesia è nell’umanità quale è stato sempre e quale sempre sarà. La umanità vive inconsciamente la sua parte di poesia, o ne ha percezioni vaghe e fugaci, inafferrabili e informi. La poesia è nell’umanità come l’oro nelle grandi sabbie aurifere: tocca al poeta individuarlo, raccoglierlo e formarlo in piccole sbarre. (Aldo Palazzeschi)
  • La poesia è una lettera d’amore indirizzata al mondo. (Charlie Chaplin)
  • La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere. (Italo Calvino)
  • Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti. (Ezra Pound)
  • Chi desidera capire la poesia Deve recarsi nella terra della poesia, chi desidera capire il poeta deve andare nella terra del poeta. (Goethe)
  • La poesia è in tutti e di tutti, è patrimonio comune e universale. Per il poeta è l’essenza della vita, per gli altri il profumo, profumo che tutti avvertono vagamente e inafferrabilmente. Il poeta ha la facoltà di fissare con la immagine o nelle parole l’istante che fugge e di poterlo comunicare agli altri. Ma mentre l’immagine si espande, si logora, e proprio come un profumo diventa sempre più debole e evanescente. Somiglia a quelle acque che bevute alla sorgente hanno un potere radioattivo sul nostro organismo, messe in bottiglia e servite sulle tavole delle città sono della buona acqua potabile, e nulla più. (Aldo Palazzeschi)
  • La poesia fu nell’infanzia una pratica furtiva, mi nascondevo nel cesso, mi sentivo colpevole. Scrivere da allora significò vergogna, infrazione, empietà: un vizio solitario che, come l’altro, aveva per confuso traguardo la morte. (Gesualdo Bufalino)
  • Se mi sento fisicamente come se una parte della mia testa mi venga asportata, io so che questa è poesia. (Emily Dickinson)
  • Odio l’usata poesia: concede | comoda al vulgo i flosci fianchi e senza | palpiti sotto i consueti amplessi | stendesi e dorme. (Giosuè Carducci)
  • In tutti i casi, la poesia è precedente alla prosa: si direbbe che l’uomo canti prima di parlare. (Jorge Luis Borges)
  • I più grandi brani di poesia vanno accostati solamente a una certa distanza, a quel modo che talvolta cerchiamo di notte le stelle, non fissandole direttamente, ma spostando lo sguardo da una parte. (Walt Whitman)
  • La poesia non è stata scritta per essere analizzata. Deve ispirarci al di là della ragione, deve commuoverci al di là della comprensione. (Nicholas Sparks)
  • La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane. (Pablo Neruda)
  • La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere. (Leonard Cohen)
  • Non c’è Vascello che eguagli un Libro | per portarci in Terre lontane | né Corsieri che eguaglino una Pagina | di scalpitante Poesia – | è un Viaggio che anche il più povero può fare | senza paura di Pedaggio – | tanto frugale è il Carro | che porta l’Anima dell’Uomo. (Emily Dickinson)
  • La poesia non cerca seguaci, cerca amanti. (Federico Garcia Lorca)
  • La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina. (Edoardo Sanguineti)
  • Se leggo un libro che mi gela tutto il corpo tanto che nessun fuoco potrebbe mai scaldarmi so che quella è poesia. Se avverto concretamente come se il culmine della testa mi fosse strappato via, so che quella è poesia. Sono questi i soli modi che conosco. Non ce ne sono altri. (Emily Dickinson)
  • Preferisco il ridicolo di scrivere poesie | al ridicolo di non scriverne. (Wisława Szymborska)
  • Siamo qui, nell’oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle. (Susanna Tamaro)
  • Simile a un colombo viaggiatore, il poeta porta sotto l’ala un messaggio che ignora. (Gesualdo Bufalino)
  • La poesia comincia nel piacere e termina nella saggezza. (Robert Frost)
  • La casa della poesia non avrà mai porte. (Alda Merini)
  • Non vi è una particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa. (Gustave Flaubert)
  • Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza. (Charles Bukowski)
  • La poesia, questa esitazione prolungata tra il suono e il senso. (Paul Valery)
  • Preferisco il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne. (Wisława Szymborska)
  • La poesia è al minimo eleganza e al massimo rivelazione. (Robert Fitzgerald)
  • Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non la poesia (Giacomo Leopardi)
  • Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta. (Lev Tolstoj)
  • Tutti gli uomini, da Adamo in giù fino al calzolaio che ci fa i begli stivali, hanno nel fondo dell’anima una tendenza alla poesia. (Giovanni Berchet)

E voi? Quali sono le poesie e le frasi che amate di più e che, magari, hanno cambiato la vostra vita in qualche modo? Scrivetele nei commenti per celebrare insieme a noi questa bella ricorrenza.

  • Vedi anche: Giornata mondiale della Poesia: i libri da regalare a chi ama leggere in versi
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giornata Mondiale della Poesia: le più belle poesie e frasi sulla Poesia

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Commenti: 6

  • Patrizia Valerio
    21 marzo 2017, 09:38

    SOLO POESIA
    Arsa di note poetiche
    la mia anima in fiamme
    solletica l’umore
    che acerbo un dì fluiva,

    con te posso volare
    l’oceano attraversare
    solcare prati verdi
    immense praterie.

    Posso guardar le stelle
    contarle ad una ad una
    librarmi anche in volo
    sfiorar l’arcobaleno.

    Perfino camminare
    nei meandri del cuore
    e ad ogni fermata
    un dono d’amore.

    Regalare emozioni
    è il sogno di una vita
    magari posseduta,
    magari a ragione

    Posso guardarmi dentro
    e poi donare al mondo
    ciò che io sento,
    ciò che io sono.

    Patrizia Valerio

  • Rosalba Griesi
    21 marzo 2017, 12:17

    È SOLO POESIA

    Un mistero
    aleggia nell’aria
    un segreto si cela
    impalpabile.
    Fiamme
    avvampano animi
    soffice terra
    si offre al passo
    pietra dura
    lo scalpello scalfisce
    fragore d’acque
    lambisce la riva
    universo sconfinato
    palpita incessante.
    Poesia, sei follia
    verità oltre l’invisibile
    d’una rondine sei il volo
    il vortice d’ un mulinello
    Vi è un segreto
    nelle voci mute
    nei silenzi urlanti
    in fasci di luci
    che squarciano il cielo
    nelle lune
    argentei medaglioni
    al collo della notte
    nelle lievi folate
    di primavera
    nelle vette argute
    che bucano il cielo.
    Nell’aria un mistero aleggia
    un segreto si cela
    ma è solo poesia.

    Rosalba Griesi

  • Rocca Luigia
    21 marzo 2017, 18:03

    Uomini scuri, taciturni, nel sotterraneo buio del supermercato come spersi, li intravedi per la divisa fuorforescente che indossano, sembrano in attesa di qualcosa, di un futuro più chiaro, come la luce in fondo al tunnel.

  • antonella
    21 marzo 2018, 18:26

    Incarico
    Julio Cortazar

    Non mi dar tregua, non perdonarmi mai.
    Fustigami nel sangue, che ogni cosa crudele sia tu che ritorni.
    Non mi lasciar dormire, non darmi pace!
    Allora conquisterò il mio regno,
    nascerò lentamente.
    Non mi perdere come una musica facile, non essere carezza né guanto;
    intagliami come una selce, disperami.
    Conserva il tuo amore umano, il tuo sorriso, i tuoi capelli. Dalli pure.
    Vieni da me con la tua collera secca, di fosforo e squame.
    Grida. Vomitami arena nella bocca, rompimi le fauci.
    Non mi importa ignorarti in pieno giorno,
    sapere che tu giochi, faccia al sole e all’uomo.
    Dividilo.

    Io ti chiedo la crudele cerimonia del taglio,
    ciò che nessuno ti chiede: le spine
    fino all’osso. Strappami questa faccia infame,
    obbligami a gridare finalmente il mio vero nome.

  • cristiano
    21 marzo 2019, 14:27

    Al tuo risveglio ho vistoi il viso di tua madre
    E niente che potesse ricordare il mio
    Poi un tuo sorriso ancora assonnato mi
    ha ricordato la leggerezza della mia fanciullezza
    Si sei mio figlio

  • Anonimo
    21 marzo 2019, 20:52

    Mentre privi a esprimere un pe siero.i vostru
    Ostacoli colorati mi impendiacono la visuale
    Virtuale portandovi denari da dividere tra di voi faccendieri

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