Generazione meno X di Enrico Nascimbeni

A volte facciamo fatica a seguire le pagine di un libro, soprattutto quando non riusciamo a coglierne un filo logico.
Un po’ come accade nella musica: è più facile lasciarsi trasportare dal tormentone stagionale piuttosto che da musicisti che suonano jazz e blues di categoria ma che non riescono a penetrarvi l’anima al primo ascolto.
Certo, talvolta gli scaffali vengono occupati da scribacchini che buttano sulla carta parole insensate giusto per darsi un tono. Questo, però, non è decisamente il caso del libro di Enrico Nascimbeni.

Parole dedicate all’amore, alla famiglia, a un mondo che è immenso eppure si contrae fino a soffocarci, lasciandoci un’anima in cancrena e un cuore che respira a fatica.

“Il cameriere sembrava appena aver bevuto una zuppa d’oppio corretta con anfetamine. Sorrise, dal basso della sua altezza.”

Parole che sembrano ordinate a caso, parole che formeranno frecce scagliate a tutta velocità verso il vostro cuore. Un cuore che batterà insieme alla vostra mente, moltiplicando le emozioni che proverete in un solo istante.
Emozioni che vi lasceranno con una nuova consapevolezza, non si limiteranno a disegnare un sorriso sul vostro volto.

Enrico Nascimbeni non ha certo bisogno di presentazioni: cantautore, compositore e autore. Quasi sicuramente ognuno di voi si è imbattuto in qualche sua opera, magari inconsapevolmente.

"Generazione meno X" è un distillato puro di emozioni, emozioni che vi si scaglieranno addosso come una valanga accecante e meravigliosa.
Non tentate di capire le sue parole, lasciate semplicemente che queste arrivino alla vostra mente e al vostro cuore: vi assicuro che ne varrà la pena.