Domani di Paolo Sidoti

“Domani” (autoprodotto) di Paolo Sidoti è un romanzo corale, sequel di “Pietra Lavica” (Algra editore, 2014) anche se di fatto ha una vita propria.
Un uomo dopo aver lottato tra la vita e la morte si sveglia senza memoria in una baracca in un campo di rom a Catania. Per vivere lava i vetri delle auto ferme ai semafori. Tutti lo chiamano Turcomen per i lineamenti medio-orientali del suo viso. Presto però grazie all’amore di Tina, la prostituta che lo ha salvato, le profezie di Madame Sophie e soprattutto il coinvolgimento emotivo processione di Sant’Agata, lui si ricorda chi era.

Il suo nome vero è Karadag Gulbahar conosciuto come Cristal, famoso uomo d’affari, coinvolto in un intrigo internazionale che vede coinvolti servizi segreti, traffico illecito di beni culturali, coinvolgimento di killer dal volto angelico, di hacker e persino del Vaticano, trasformando il romanzo in uno thriller mozzafiato. La storia, dal succedere serrato e dai continui colpi di scena, si dipana in un susseguirsi di repentini ribaltamenti di situazione, intrighi e rivelazioni inaspettate un due di febbraio di un anno X in scenari diversi che vanno da Roma a Milano, da Lugano a Toronto, dalla Normandia al Medio Oriente.
E come abbiamo detto essendo un romanzo corale intorno al protagonista dalla forte personalità troviamo Alain Breil detto Arcangelo, un killer dal bellissimo aspetto e dalla ferocia e crudeltà di un demonio. Giuseppe Nicotra, ex giornalista che diventerà il gran maestro di un vecchio ordine cavalleresco medievale sopravvissuto fino ai nostri giorni; il conte Philippe Monfort un personaggio oscuro, che si vanta di essere il discendente dei crociati; Francisco Hambrin detto “El General” un pericoloso narcotrafficante sud americano; l’ispettore Guerra e la sua perseveranza; il professore in pensione Umberto Samperi e i suoi segreti; Il vecchio Ivan, il capo del campo degli zingari, con i suoi denti d’oro; Marcelo Rodríguez, detto “Polaroid” un sicario che collezionava le foto delle sue vittime e ancora Tina, bella, bionda, con gli occhi azzurri, prostituta dell’est e Bianca ex Suor Celestina, personaggio chiave.

“Domani” come dice l’autore nella prefazione è un romanzo che “attraversa le porte del tempo e della storia, facendo rivivere una crociata dimenticata, quella di cristiani contro altri cristiani, quella contro i Catari”, metafora di tutte le anime scomparse in silenzio nel mondo a cui Sidoti dedica il suo ultimo romanzo. È un romanzo dove “niente è come sembra” con atmosfere e luoghi descritti in maniera magica, ma al contempo profondamente vera, documentata. Molti i misteri analizzati e in parte rivelati come quello della Tavola dell’Angelo e in particolar modo il mistero della scomparsa di Ettore Majorana e all’antiparticella della fisica quantistica.
Ancora una volta Paolo Sidoti con una scrittura incalzante e minuziosa ha fatto centro regalandoci un romanzo in continuo divenire tra le note rosse sangue di una serie di assassini e il ritmo di un thriller moderno ad ampio respiro mitteleuropeo.