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Serena Di Battista
Pubblicato il 09-01-2022
Buona domenica, esploriamo la classifica libri settimanale grazie ai dati raccolti ed elaborati dal Servizio Classifiche di Arianna in riferimento alla settimana 27 dicembre al 2 gennaio. Dunque i dati che osserveremo oggi interessano per lo più l’ultima settimana di dicembre e i primissimi giorni dell’anno nuovo.
Come sempre prima di lanciarci direttamente a scoprire la classifica nel dettaglio vi lasciamo qui qualche anticipazione rispetto a quello che troverete. Per esempio oggi, dopo diverse settimane, troviamo più di qualche ritorno in classifica e anche una nuova entrata. Ecco i dieci libri più venduti.
Classifica libri settimanale: i più venduti nell’ultima settimana di dicembre
1. Guadagna diverse posizioni e conquista il primo posto sul podio Fabio Volo, con il suo nuovo romanzo edito da Mondadori e intitolato Una vita nuova. Paolo è in crisi: di coppia, di identità, di mezza età. Quale occasione migliore di un viaggio per fare ordine nella propria vita?
Una vita nuova
2. Avanza anche La casa senza ricordi, di Donato Carrisi, edito da Longanesi, che oggi è al secondo posto. Un bambino viene ritrovato senza memoria dopo essere scomparso per un lungo tempo. Cosa gli è successo, qual è la verità?
La casa senza ricordi
3. Scala invece in terza posizione Ken Follett con Per niente al mondo, edito da Mondadori. Il mondo è sull’orlo di una crisi globale e una terza guerra mondiale potrebbe scoppiare da un momento all’altro. Le vite di diversi personaggi, persone comuni e alte cariche al potere, si intrecceranno in maniera imprevedibile.
Per niente al mondo
4. Al quarto posto torna in classifica Madeline Miller con il romanzo edito da Marsilio e intitolato La canzone di Achille. Tra queste pagine troveremo una storia antica: la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo.
La canzone di Achille
5. In quinta posizione troviamo stabile Cambiare l’acqua ai fiori, di Valérie Perrin edito da E/O. Violette Toussaint lavora come guardiana del cimitero della cittadina in cui vive. La sua vita cambia per sempre quando incontra un poliziotto che le fa una strana richiesta: seppellire sua madre nella tomba di uno sconosciuto signore del posto...
Cambiare l'acqua ai fiori
6. Al sesto posto c’è Adrenalina. My untold stories di Zlatan Ibrahimovic e Luigi Garlando, edito da Cairo è oggi quarto in classifica come la settimana scorsa. Non solo autobiografia, una narrazione piena di confidenze e aneddoti.
Adrenalina. My untold stories
7. Rientra un altro libro di Madeline Miller in classifica: è Circe, edito da Marsilio. Un libro dedicato a una delle figure più conturbanti del mito e che ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell’antichità.
Circe
8. Torna in classifica anche Oliva Denaro, di Viola Ardone ed edito da Einaudi è oggi al settimo posto. La storia di una giovane donna negli anni ’60, la storia di un abuso, della libertà di scelta e dell’universo delle donne, fatto di infinite possibilità.
Oliva Denaro
9. Al nono posto troviamo una nuova entrata: si tratta di Fabbricante di lacrime, di Erin Doom ed edito da Magazzini Salani.
Quanto può essere reale una leggenda del passato? Nica lo scoprirà soltanto fuori dall’orfanotrofio in cui è vissuta...
Fabbricante di lacrime
10. Chiude la classifica al decimo posto come la settimana scorsa La felicità del lupo di Paolo Cognetti ed edito da Einaudi. Fausto ha quarant’anni, si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire. Silvia ha ventisette anni, sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. I due si incontrano in un luogo che non potrebbe essere più remoto: dove si ritroveranno?
La felicità del lupo
State leggendo anche voi qualcuno di questi titoli? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Classifica dei libri più venduti a fine 2021
Ho letto Oliva Denaro e l’impressione che ho colto è di già letto. Probabilmente la storia vuoi non vuoi su questo tema non può variare molto. Però tra L’arminuta, Quel luogo a me proibito, La mennulara e questo della Ardone in sostanza non cambia molto. La narrativa italiana l’ho messa da parte per un po’, dedicandomi a saggi e compendi