America di Enzo Biagi

America: terra di libertà, terra di sogni e di speranze. Il sogno americano. Chiunque abbia un’idea può ambire alla grandezza, a quel posto al sole che tutti noi aneliamo, anche se in molti lo negano. Il nuovo continente, quell’opportunità che pensavamo di non poter avere.

Più che una recensione sembra una raccolta ad hoc di slogan, eppure le parole appena riportate nascondono qualcosa di vero. Anzi, molto. Una terra ricca, uno scenario ideale per rinascere. O per morire?
In principio una terra abitata da gente pacifica, o che comunque aveva trovato un proprio equilibrio. Poi l’invasore ha portato con sé la tecnologia. E la guerra. Armi nuove, armi ideali per uccidere e conquistare. Dalle pianure desolate ai grattacieli, dai campi di grano ai campi di battaglia. Tutto è mutato, da quel 12 ottobre 1492. E dal 1776, l’anno dell’indipendenza.

Una terra antica eppur così giovane, servi e padroni che hanno mutato quel posto per sempre, presentandocelo così come è divenuto oggi. Un bene o un male? Come sempre, ai posteri…

Enzo Biagi ci parla di cultura e lo fa con la sua classe innata e uno stile pacato ma incisivo al tempo stesso.
America è un libro uscito diversi anni fa che parla di un’America, se vogliamo, d’altri tempi. Eppure le similitudini con la stessa del terzo millennio saranno molte e, forse, ci stupiranno un po’. Alla fine, come si suol dire, le magagne sono sempre le stesse.

Un libro dedicato a chi vuol leggere qualcosa d’interessante e, al tempo stesso, capire un po’ meglio il mondo che ci circonda. Sarà tempo davvero ben speso.