SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Acrobazie in punta di penna di Rita Parodi Pizzorno

Fratelli Frilli Editori, 2016 - Per sfuggire a un grave pericolo, un meteorite di grandi dimensioni che minaccia il pianeta, un gruppo di narratori si rinchiude in un rifugio, replicando l’avventura boccaccesca del “Decameron”.

Milena Privitera
Milena Privitera Pubblicato il 03-05-2017

4

Acrobazie in punta di penna

Acrobazie in punta di penna

  • Autore: Rita Parodi Pizzorno
  • Genere: Raccolte di racconti
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Anno di pubblicazione: 2016

Scheda e prezzo libro:

prezzo libro su amazon
prezzo libro su ibs

“Acrobazie in punta di penna” (Fratelli Frilli Editori, 2016) di Rita Parodi Pizzorno è una raccolta di ventiquattro racconti organizzati dentro una cornice, con un Prologo e un Epilogo. Il Prologo descrive i narratori che, per sfuggire un grave pericolo, un meteorite di grandi dimensioni in arrivo dalle profondità dell’universo che minaccia il pianeta, si rinchiudono in un rifugio (già usato durante la II Guerra Mondiale). Ciascuno dei presenti, “per trascorrere il tempo e stemperare l’angoscia”, dovrà a turno narrare una storia, proprio come nel “Decameron”.
I narratori sono consapevoli di essere dinanzi a un momento di verità estrema per cui non possono mentire.

Rita Parodi Pizzorno sceglie accuratamente per ogni suo racconto un tema profondo come la solitudine, il rimpianto, l’inquietudine, il mistero, la malinconia, il dolore, costruendo così delle storie intense. Racconti che emozionano e che ci presentano uomini, situazioni, luoghi in maniera profonda, con uno stile che conferma la vocazione poetica dell’autrice.
Al Prologo si contrappone l’Epilogo che libera i narratori dalla paura della fine del mondo e che ci narra di come ognuno di loro affronterà di nuovo la vita.

Rita Parodi Pizzorno per i suoi racconti parte da Genova, sua città natale e li proietta nel duemiladuecento. I genovesi in preda al panico, a causa del pericolo imminente che potrebbe distruggere il mondo, hanno la necessità di fare nuove amicizie e di comunicare maggiormente tra di loro.

“Qualcuno prega, altri giocano a carte, altri ancora dormono o ascoltano la radio, qualcuno infine legge”

un gruppo eterogeneo di ventiquattro persone, avendo la possibilità di rifugiarsi in un bunker sotto terra decide di distrarsi organizzando un ciclo di racconti, un racconto per ognuno, fino al giorno dopo, fino a quando potranno uscire.
Tra i racconti più emozionanti c’è il primo che racconta di un viaggio in treno di un uomo di mezza età che non riesce a comunicare con nessun passeggero. Inizia così a insinuarsi in lui un senso di stupore e di ansia: perché nessuno gli risponde? Il brevissimo racconto ti coinvolge in un non luogo dove regna un clima di incomunicabilità e di indifferenza totale.
Memorabile anche il racconto dell’incontro con il grande poeta Eugenio Montale di cui l’autrice scrive un ricordo indelebile, paragonabile a un “gioiello nell’abisso” del passato.
Interessanti alcuni ritratti di personaggi protagonisti dei racconti come quello del noto medico, del barbone solitario, di Anna. Non mancano poi il racconto sul Natale, sulla morte e sul Carnevale dove ogni oggetto, evento e situazione acquista un significato simbolico.

“Acrobazie in punta di penna” è una raccolta di storie introspettive, psicologiche, che ci rivelano l’animo umano nelle sue più svariate sfaccettature.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Acrobazie in punta di penna

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Orgoglio e pregiudizio
Cime tempestose
Fiordo profondo
Ora che eravamo libere
Storia della colonna infame
Ragione e sentimento

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002