Il 2024 è l’anno delle case editrici italiane! La ricerca dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sullo stato dell’arte arriva all’inizio del 2024 e prende in considerazione i dati ricevuti dalle realtà editoriali per tutto il 2023, oltre al confronto con il 2019 (periodo pre- pandemia). Come si muove il mercato editoriale italiano e cosa legge il lettore tipo? Scopriamolo insieme!
I dati AIE sul prezzo dei libri
Per questa ricerca l’AIE ha collaborato con Nielsen BookScan e IE Informazioni Editoriali. I dati fanno riferimento alla pubblicazione narrativa e saggistica, senza contare i libri scolastici, ma inclusa la narrativa per bambini e ragazzi.
Il primo dato interessante riguarda il prezzo dei libri. Il costo delle opere che troviamo in libreria sale, sulla scia dell’aumento del prezzo della carta e della crescita dell’inflazione in Italia, ma meno rispetto ad altri prodotti. In più, il mercato degli ebook ora non è più un tabù e la possibilità di abbonarsi a servizi in streaming, oppure prendere in prestito dei libri, o ancora di ascoltare audiolibri gratuiti resta valida.
Gli amanti del profumo della carta sono più dei lettori digitali. Appassionati di ebook e audiolibri sono il 6% dei lettori. Le copie vendute sono 111,85 milioni.
Il prezzo medio di un libro è 15,17 euro, con un aumento dell’1,5% rispetto al 2022 (i dati sono del 2023). La crescita del prezzo del libro in generale è del 2,6% contro il 15,7% degli altri prodotti. Le librerie si riprendono e tornano il primo modo per trovare un libro, con una scelta da parte del 54,7% dei lettori.
Se pubblichi un libro non puoi fare a meno anche della distribuzione online, perché questa è al 40,7%.
I generi più amati
I generi più amati sono la narrativa italiana - con una crescita del 7,2% - e la manualistica con un aumento del 4,7% (soprattutto libri di auto aiuto). Calano del 10,6% i fumetti, dopo un 2021-2022 strepitosi. Il libro più venduto del 2023 è stato Spare, Il Minore del Principe Harry
L’analisi sui librai indipendenti
Le librerie indipendenti sono il 17% del mercato. I librai indipendenti puntano tutto sulla formazione e sull’aggiornamento professionale. Anche le librerie indipendenti hanno fatto i conti con il mondo di Internet. Prima intesa come un problema, ora la Rete diventa un’opportunità grazie ai social e alla possibilità di farsi conoscere.
Quali sono le sfide per il 2024
I prezzi dei libri sono rimasti bassi anche per via degli incentivi per il mercato del libro e per l’impegno da parte delle case editrici, ma non si sa se le realtà editoriali potranno mantenere i prezzi bassi. Il mercato cresce meno rispetto a Francia, Regno Unito e Germania, ma andiamo meglio rispetto agli Stati Uniti.
Nel 2023 il giro d’affari del mercato editoriale è di 1,697 miliardi di euro, mentre tornano a crescere anche le pubblicazioni, con un aumento del 5% rispetto al 2022. Il periodo di maggiori vendite resta quello natalizio.
Gli editori hanno colto l’occasione dei dati per chiedere l’intervento dell’Unione Europea sull’Intelligenza Artificiale, per regolare le modalità con cui gli strumenti di questo tipo si programmano (e con quali contenuti!).
Il lettore tipo evidenziato dall’analisi è trasversale, preferisce il libro su carta rispetto ad altre formule di fruizione del libro e ama parlarne. Infatti, al centro dell’ultimo incontro non sono mancati riferimenti ai social, in particolare al fenomeno di TikTok e della promozione editoriale attraverso i social media. I giovani sono quelli più attirati da questo tipo di promozione, mentre gli anziani preferiscono esplorare le classifiche in libreria.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il 2024 è l’anno delle case editrici italiane: scopri perché
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