Un anno di ricerche 2018: i significati delle parole più cercati in Italia

La fine dell’anno, si sa, per molti significa tirare le somme di ciò che è stato: come ogni volta, anche Google fa un bilancio di ciò che è stato l’anno passato fornendoci la lista degli argomenti e delle parole chiave più cercate nel corso di questo 2018.
Tra le liste proposte da Google compaiono anche i “cosa significa…”. Quali sono stati i significati delle parole più ricercati dagli italiani nel 2018?

Alcuni te li aspetti, altri un po’ meno, ma sicuramente emerge come tutto ciò che accade nel mondo si riversi immediatamente sul web influenzando in maniera massiccia le ricerche. Qualche esempio? Tra i personaggi più cercati ci sono stati soprattutto quelli deceduti, come Marchionne e Avcii; gli eventi di maggior rilievo sono stati quelli sportivi (Mondiali, Giro d’Italia, Olimpiadi invernali): i perchè? Ce ne sono stati alcuni davvero strani: perché Ilary Blasi ha la parrucca, per esempio, o perché i datteri di mare sono proibiti. A primeggiare tra le ricette più cercate è stata la pastiera napoletana, immediatamente seguita dal tiramisù.
E i significati delle parole? Vediamo insieme i “cosa significa…” più cercati in Italia nel 2018 e, gioco di parola, cosa significano!

I significati delle parole più cercati su Google nel 2018

Tra tutte le liste abbiamo scelto di riportare proprio quella dei significati delle parole per chiarire che cosa effettivamente significhino. Ecco quindi la top 10 dei significati delle parole più ricercati su Google nel 2018:

1. Sessista: al primo posto tra le parole i cui significati sono stati maggiormente ricercati nel 2018, sessista si definisce chi assume atteggiamenti o difende posizioni proprie del sessismo, risultando quindi favorevole alle discriminazioni di genere (maschile, femminile).
2. Ipovedente: dicesi di chi ha una capacità visiva molto ridotta rispetto al normale.
3. LOL: questa è una di quelle parole dal significato ambiguo e forse proprio per questo è finita in questa lista. Cosa significa quindi LOL? Può avere due significati comunemente intesi, entrambi riguardanti il mondo del web. Con LOL si può intendere un acronimo coniato in lingua inglese ma ormai diffuso nel resto del mondo che vuol dire “Laughing Out Loud (o Limits)”, letteralmente “ridendo forte” o “ridendo a crepapelle” oppure anche “Lots of Laughs” che significa “tante risate”. Quale che sia l’acronimo scelto, il significato è sempre uno quando lo si utilizza per comunicare sui social o in chat: ci si sta facendo delle grasse risate. L’altro significato di LOL che viene cercato da moltissime persone è sicuramente LOL inteso come l’acronimo di League of Legends, famoso gioco online conosciuto e giocato da moltissime persone.
4. Filantropo: il filantropo colui che “svolge o sostiene una attività benefica (per lo più di notevoli proporzioni), alla luce di un umanitarismo vagamente religioso o filosofico”.
5. Scopofobia: si tratta di un termine che in psicologia definisce un “timore morboso di mostrare le proprie nudità, di essere osservato”.
6. Impeachment: il picco di ricerca di questa parola si è avuto verso fine maggio in riferimento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Cosa significa? La traduzione di impeachment in italiano è “accusa” e in Italia si tratta di un “istituto giuridico col quale si prevede il rinvio a giudizio di titolari di cariche pubbliche qualora si ritenga che abbiano commesso determinati illeciti nell’esercizio delle loro funzioni”.
7. Eskere: parola in voga tra i giovani, il suo utilizzo è legato alla cultura e al fenomeno, di larga diffusione nel 2018, del trap. “Eskere” o anche “Esketit”, “Let’sketit” o “Esghere” altro non è che l’abbreviazione della frase “Let’s get it“ che fa riferimento ai soldi: “facciamoli”.
8. Brexit: con Brexit si intende l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea così come stabilita dal referendum svoltosi nello stato lo scorso 23 giugno 2016.
9. Cherofobia: la parola cherofobia indica la paura di essere felici, una sorta di avversione alla felicità; si tratta dell’atteggiamento degli individui che, deliberatamente, scelgono di evitare le esperienza che possano provocare loro gioia o emozioni positive. Il picco di ricerca di questa parola è stato a settembre, contestualmente all’esibizione di Martina Attili al talent show X-Factor 2018 col suo inedito intitolato, appunto, “Cherofobia”.
10. Ministro senza portafoglio: si tratta del ministro di un governo non preposto a nessun dicastero. Ciò significa che questa figura fa parte sì del consiglio dei ministri ma che, in questo frangente, non sovrintende ad alcun ministero specifico. Questo accade nei paesi governati da un governo di coalizione.

Secondo quali criteri Google ha stabilito che queste sono le parole più ricercate dagli italiani nel 2018? Google ha chiarito anche questo: “gli elenchi sono basati sui termini di ricerca per cui è stato rilevato il più alto picco quest’anno rispetto all’anno precedente”.
Ve li aspettavate questi risultati?