Tre proposte Gallucci per l’uovo di Pasqua: da William Shakespeare a Louisa May Alcott

Antonella Stoppini Pubblicato il 29-03-2021

Tre proposte Gallucci per l'uovo di Pasqua: da William Shakespeare a Louisa May Alcott

Antonella Stoppini presenta tre volumi Gallucci per piccoli lettori e piccole lettrici da trovare dentro l’uovo di Pasqua:

Sogno di una notte di mezza estate (2021, illustrazioni di Jane Ray, titolo originale A Midsummer Night’s Dream, traduzione di Masolino d’Amico, pp. 32) di William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 - Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616) raccontata da Georghia Ellinas
Piccole donne (2021, titolo originale Little Women, traduzione di Clara Serretta, pp. 328) di Louisa May Alcott (Germantown, 29 novembre 1832 – Boston, 6 marzo 1888);
Piccole donne crescono (2021, titolo originale Good Wives, traduzione di Angela Ricci, pp. 346) di Louisa May Alcott.

Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, nel racconto di Georghia Ellinas

“Mi chiamo Robin Goodfellow, ma tutti mi chiamano Puck. Sono uno spiritello e mi piace tanto diventare invisibile per fare scherzi alle fate... e certe volte ai mortali come voi. Io vedo tutto quello che succede nel mio bosco incantato, che si trova vicino ad Atene”.

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La commedia più rappresentata del celebre autore inglese rivive in questo albo impreziosito dai vividi disegni della scrittrice e illustratrice britannica Jane Ray, candidata al premio internazionale Hans Christian Andersen 2018.
Il volume è stato concepito in collaborazione con il Globe Theatre di Londra, il testo teatrale è stato ripensato e riscritto nella sua interezza con un linguaggio adatto ai bambini che si avvicinano alla lettura.
Georghia Ellinas lavora per il Globe Theatre di Londra, che a partire dal 1997 ha avviato una grande diffusione delle opere del Bardo. Inoltre, insieme ai colleghi, Georghia Ellinas ha ideato e scritto una serie di albi illustrati pensati espressamente per raccontare Shakespeare ai più piccoli.

Piccole donne di Louisa May Alcott

“Natale non sarà Natale senza regali”, borbottò Jo, distesa sul tappeto. “Quanto è terribile essere poveri!” sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito. “Non credo sia giusto che alcune ragazze abbiano tante cose carine e altre non abbiano nulla” aggiunse Amy, e tirò su col naso, affranta. “Abbiamo un papà e una mamma, e ognuna di noi ha le altre - disse Beth, - serena nel suo angolino”.

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Uno degli incipit più famosi della storia della letteratura mondiale introduce alla lettura di un testo senza tempo, dove le quattro ragazze March non smettono di affascinare dal 1868, anno della pubblicazione del libro.
Alcott per la stesura di Little Women si era ispirata alle vicende della propria famiglia.

Piccole donne crescono di Louisa May Alcott

“Per riprendere da dove ci eravamo lasciati e assistere al matrimonio di Meg a mente fresca, è opportuno cominciare con qualche pettegolezzo sulla famiglia March”.