Variazione
- Autore: Roberta Capriglione
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2020
Variazione di Roberta Capriglione (Casta editore, 2020) è la storia di tre ex compagni di classe che decidono di trascorrere un weekend insieme dopo ben vent’anni. Le vite attuali dei ragazzi sono diverse dalle aspettative dei giovani di un tempo, e sarà quindi il momento di fare un bilancio sui successi e i fallimenti del periodo trascorso. Non è mai facile trovarsi di fronte alla realtà e affrontarla a muso duro, ma non si può scappare da un passato che bussa con prepotenza alla porta della nostra anima.
Tra litigi, sorrisi, momenti spensierati e sfide da affrontare, i tre ragazzi percorreranno un viaggio introspettivo che li porterà indietro nel tempo, a quando tutto era maledettamente più facile e a quando la vita era leggera e frizzante. Ma niente è perduto e la vita regala sempre la seconda possibilità.
Un punto lasciato in sospeso tanti anni prima sarà l’inizio per ricominciare con una consapevolezza diversa, perché in fondo "basta tornare alle origini per riscoprire se stessi".
In Variazione si parla con leggerezza di arte, musica, amicizia, ma soprattutto di sogni e passioni, la nostra linfa vitale. È un libro che sprona a tirare fuori le attitudini, i desideri nascosti che possono trasformarsi nella benzina della nostra quotidianità. Non conta la strada che si sceglie, conta come noi riusciamo ad arricchirla e a colorarla. Il colore è un elemento cardine del romanzo: si passa dal grigio, all’azzurro, fino ad arrivare, metaforicamente parlando, alle tinte più accese.
Il linguaggio è scorrevole, leggero, a volte poetico. I personaggi sono ben descritti e caratterizzati da peculiarità uniche e facilmente riconoscibili.
Un libro che si legge tutto d’un fiato senza mai stancarsi.
Variazione
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Bisogna avere equilibrio e un ottimo senso musicale per far marciare assieme lo stile di narrazione dell’attuale narrativa con i ritmi di un romanzo introspettivo, e Roberta Capriglione dimostra di avere entrambi.
Variazione (Casta Editore, 2020) è la sua seconda opera e si lascia apprezzare da un ventaglio ampio di pubblico: le vicende e le intemperie emotive che affronta Viola sono le stesse che la smarrita generazione X conosce, patisce e supera ogni giorno.
L’autrice sceglie di spogliare di ogni connotato identificativo la cornice che avrebbe altrimenti ingabbiato la vicenda: la città, i quartieri, la profumeria dove lavora la protagonista e il paese dove trascorre il week end che fa da cerniera alle sue due vite sono volutamente anonimi. Chiunque può sostituire il proprio vicinato a quello cinico e avido di scandali che circonda la casa della protagonista: tutti possono specchiarsi nell’insoddisfazione di un lavoro da commessa, premio di consolazione per una scommessa mai giocata con la vita.
Viola era una pianista, attraversata da una corrente elettrica che reputava irreprimibile ogni volta che sfiorava la tastiera; ma nonostante il talento e la passione, è riuscita ad addormentare la scintilla che le dava vita, confinando la sua attività da musicista in un angolo per prendere una laurea e conquistarsi un posto al sole nella vita. Ma il posto, fisso o precario, non è mai arrivato, ed è finita a vendere eyeliner e dopobarba in una profumeria pur di abbandonare la casa dei genitori. La frustrazione la svuota e la lascia letteralmente a terra, fin quando un ex compagno di classe del liceo non la invita a trascorrere un week end fuori città. Gli episodi che sceglierà di vivere in campagna non hanno il tocco sismico di una camminata sui carboni ardenti, né scoperchiano segreti inconfessabili. Viola ascolterà Stefano, che come nessun altro le dimostrerà di averla conosciuta e compresa, e lascerà che le sue parole possano toccare le ferite della frustrazione, concedendogli di chiamare per nome la sua vigliaccheria, la sua inesistente autostima, il suo grigiore.
Roberta Capriglione ha scelto per quest’opera una scrittura immersiva, con una prima persona costantemente coniugata al presente. Gli stessi flashback, rari per non interrompere il flusso di sensazioni, trasportano il lettore in un continuo qui e ora, al termine del quale la fusione con la protagonista è quasi totale.
A cavallo tra il romanzo e il manuale di self empowerment, Variazione mostra strumenti di risveglio della propria individualità, fondendo la vicenda di Viola con una serie di insegnamenti per disseppellire il meglio di ogni persona e restituirgli la vitalità spesso sacrificata sul banco della sopravvivenza.