Non fatevi ingannare dalle innocenti tinte color pastello, in The Perfect Couple il veleno è assicurato: inizia come una telenovela, nel giorno della vigilia di un matrimonio importante, ma poi, a sorpresa, si dipana come un romanzo di Agatha Christie e il colpevole non è il maggiordomo ma, in perfetto stile Agatha, il personaggio più insospettabile (non faremo spoiler).
La nuova miniserie diretta da Susanne Bier (la stessa regista di The Undoing) con protagonista Nicole Kidman, da un paio di settimane è tra le serie tv più viste sulla piattaforma streaming Netflix. Sapete che è tratta da un libro?
“The Perfect Couple”, il libro di Elin Hilderbrand
L’autrice del romanzo The Perfect Couple (uscito negli Stati Uniti nel 2018) è l’americana Elin Hilderbrand, definita spesso la “regina delle letture da spiaggia”, che è solita ambientare le sue storie sull’isola di Nantucket, a sud di Cape Cod, nello Stato del Massachusetts. In questo libro, tradotto in italiano da Stefania Vaccaro per “Time Crime” di Fanucci con il titolo aderente La coppia perfetta, Hilderbrand narrava la storia di una famiglia perfetta solo in apparenza che, proprio alla vigilia del matrimonio del suo rampollo, si trova ad avere a che fare con segreti inconfessabili portati alla luce da un cadavere ritrovato sulla spiaggia. La scrittura della sceneggiatura della serie, durata ben cinque anni, da parte della showrunner Jenna Lamia (la stessa di Good Girls, Ndr) ha comportato numerose modifiche all’originale, che sono state tuttavia approvate dall’autrice, la quale ha affermato che “lo spirito generale del libro si è conservato”.
Nel cast di The Perfect Couple troviamo Nicole Kidman nel ruolo della matriarca, l’algida scrittrice di gialli Greer Garrison Winbury; Eve Hewson, la figlia di Bono degli U2, nei panni di Amelia Sacks, giovane promessa sposa del rampollo di casa Winbury; una strabiliante Dakota Fanning, decisamente cresciuta e diversa dalla bambina prodigio di La guerra dei mondi, nei panni di Abby Winbury, cinica cognata, incinta del primogenito Thomas Winbury.
Sarà proprio questo diabolico trio femminile, come scopriremo più tardi, a tenere le redini della serie.
The Perfect Couple conserva la tradizione del giallo all’Agatha Christie: una narrazione che si svolge perlopiù nello spazio chiuso di una casa elegante e nella penombra di un commissariato, unita a una chiave di lettura squisitamente metaletteraria (la protagonista, Greer, è una scrittrice di libri gialli e sembra essere coinvolta nella trama di un suo romanzo) e a un certo gusto satirico e irriverente che getta una nuova luce sulle dinamiche ormai consolidate della società in cui viviamo, dove l’apparenza spesso conta più della realtà stessa.
Vediamo più approfonditamente trama e le principali differenze tra il libro e la serie.
“The Perfect Couple”: la trama
The Perfect Couple ci immerge da subito nell’atmosfera impeccabile della dimora degli Winbury, situata sull’isola di Nantucket, affacciata sul mare. Fervono i preparativi per le nozze del rampollo Otis con Amelia Sacks, una ragazza semplice e non ricca, alquanto imbarazzata e indecisa, che non suscita proprio le più accese simpatie della futura suocera, Greer Garrison Winbury, famosa e apprezzata scrittrice di gialli, sposata da oltre ventinove anni con l’adorante marito Tag Winbury. Tutto sembra perfetto, ma i protagonisti ci appaiono sin da subito sull’orlo di una nevrosi, come in ogni vigilia di matrimonio che si rispetti.
A complicare ulteriormente le cose è l’arrivo dei genitori di Amelia, futuri consuoceri di Greer, che non portano il dono sperato e si rivelano un ulteriore intoppo, in quanto la madre di lei è malata terminale e - a giudizio della superficiale visione della famiglia Winbury - porta così un’atmosfera luttuosa sulla festa imminente.
Sin dalle prime battute si nota la satira insistita, sin dal titolo ossimorico di “The Perfect Couple”, che si afferma come una sinistra e amara parodia della nostra società dell’apparenza, per la quale è più importante un bello scatto da mostrare sui social network, con un bel sorriso finto, anziché la fedeltà nei rapporti umani e l’affetto vero, l’intimità familiare, passano del tutto in secondo piano.
Quando verrà trovato sulla spiaggia il cadavere della damigella d’onore, Merrit, migliore amica di Amelia, l’atmosfera festosa sarà definitivamente incrinata: la trama si trasforma così nel più classico dei gialli mirato a trovare il colpevole tramite l’interrogatorio serrato dei presenti - che si smentiranno l’uno con l’altro - in perfetto stile Cluedo.
L’investigatore Ed Kapenash, aiutato dalla sagace detective Nikki Henry, si troverà a interrogare ogni membro della famiglia, facendo emergere segreti e verità non dette.
Ma alla fine l’enigma si rivelerà essere una storia di potere, prettamente femminile, dove gli uomini rivestono un ruolo minore e (a dispetto delle apparenze) del tutto secondario. Il messaggio, del resto, è chiaro sin dal titolo: le apparenze ingannano.
“The Perfect Couple”: le differenze tra il libro e la serie Netflix
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Le principali differenze tra il libro e la serie Netflix riguardano proprio i personaggi e le loro caratteristiche. Intanto, cambia la formazione della famiglia Winbury con l’aggiunta dell’ultimogenito Will (assente nel libro), che tuttavia svolgerà, suo malgrado, un ruolo cruciale nella definizione del movente.
Il vero nome di Amelia Sacks nel libro di Hilderbrand è Celeste Otis, ed è una ragazza fragile dal vissuto difficile, che ha scoperto in giovane età l’omosessualità nascosta del padre Bruce. Inoltre il personaggio di Roderick Graham e i numerosi retroscena che la sua presenza comporta sono assenti nel libro di Elin Hilderbrand.
Più incisivo nel libro inoltre il messaggio sull’eutanasia e la malattia terminale - che nella serie tv viene appena accennato, rivestendo un significato secondario e subordinato alle esigenze di risoluzione del caso.
Il vero colpo di scena in questo serrato confronto è che il finale, nel romanzo, è del tutto diverso: il colpevole non viene trovato dalla polizia e, inoltre, si rivela che l’omicidio di Merrit è stato causato da un tragico equivoco. Non era lei la vittima designata. Nella serie tv, naturalmente, è tutta un’altra storia.
Ma rimane in ogni caso un’ombra inquietante sul finale, che collega come un filo rosso incandescente entrambe le opere, ed è tutta racchiusa nello sguardo consapevole di Greer.
“The Perfect Couple”: il trailer della serie Netflix
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “The Perfect Couple”: dal libro di Elin Hilderbrand alla serie Netflix
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