The Giver. Il Donatore
- Autore: Lois Lowry
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Giunti
- Anno di pubblicazione: 2010
“The Giver. Il Donatore" è il primo capitolo della trilogia scritta di Lois Lowry, edito da Giunti nel 2010. Nata in origine come narrativa per ragazzi, il romanzo in realtà si è trasformato in un fenomeno letterario. Con oltre sei milioni di copie vendute nel mondo e premi prestigiosi vinti al suo attivo, "The giver" è uno dei libri più discussi e censurati della narrativa contemporanea. In molte scuole americane è ancora vietato perché tratta in modo troppo esplicito di temi come la sessualità, l’eutanasia e l’infanticidio.
Il libro racconta un anno di vita di Jonas, apparentemente un dodicenne come tanti altri, ma in realtà Jonas vive in una società del futuro, dove sono state annullate tutte le differenze tra i vari abitanti del posto. Nella Comunità in cui il protagonista vive, non ci sono scelte, non esistono i colori, i piaceri, non esiste nemmeno l’amore. Nessuno può decidere il lavoro, il marito, nemmeno i figli... E’ nella "Cerimonia dei Dodici" che ai 12enni viene assegnato il lavoro che andranno a svolgere per il resto della loro vita. Jonas viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell’Umanità ed inizierà così il suo viaggio, che lo porterà finalmente a conoscere tutte le emozioni, i tormenti, le passioni, i dolori, la guerra, l’odio che esistono nella vita reale. Inizierà per lui una strada di non ritorno.
Libro dal ritmo incalzante che si legge in poche ore, ricco di spunti di riflessione,
“The giver” sta per entrare anche nelle sale cinematografiche, con la regia di David Yates e Dustin Hoffman come interprete principale nel ruolo del Donatore.
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Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto: niente guerre, niente sofferenze,ne differenze,ma non vi è neanche l’amore ne le stagioni ne i colori. Le regole per mantenere questo mondo puro sono molto ferree ma tutti i membri della comunità si adeguano,non che abbiamo molta scelta.Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio ed una femmina. Il Comitato degli Anziani decide, in una cerimonia annuale, il lavoro che ogni individuo dovrà svolgere per la vita. E per Jonas quel momento sta arrivando... Quale sarà il suo futuro?
The giver è un libro piccolino che si legge velocemente indicato per un pubblico young adults, ma che può benissimo essere letto anche da dei lettori più maturi. La storia è emozionante, ci sono molte descrizioni di cose che a noi possono sembrare banali ma che viste con l’occhio di chi le vede la prima volta risultano bellissime o tremende,la neve,la guerra, l’amore. In alcuni punti risulta leggermente inquietante,ma questo non fa altro che dare ancora più fascino al libro e farti restare incollato fino all’ultima riga. Una nota un po amare sul finale, che non fa, però, perdere l’incredibile bellezza del libro. Assolutamente consigliato.
La storia è ambientata in un mondo perfetto, dove nessuno conosce il dolore, la fame, la guerra, ma nemmeno l’amore. O meglio, quasi nessuno. Il Portatore di ricordi custodisce dentro di sé tutto ciò che è accaduto passato. Quando Jonas viene nominato nuovo Portatore viene addestrato dal precedente, il Donatore. Imparerà a conoscere gioia e sofferenza, finché scoprirà la verità, sul presente e sul passato e farà una scelta che cambierà il suo futuro e quello di tutta la Comunità. Jonas, il protagonista, ragazzo simpatico e intelligente, mi è piaciuto perché è coraggioso e determinato. Infatti, anche quando scopre che la sua nuova occupazione sarà piena di sofferenza e di dolore, non si tira mai indietro e, anzi, a volte é lui a esortare il Donatore perché gli trasmetta ricordi negativi. La sua determinazione viene messa in evidenza anche quando, dopo aver scoperto la verità, convince il Donatore che è possibile cambiare qualcosa, e insieme a lui escogita un piano per farlo. Un fatto che mi ha rattristato e fatto arrabbiare è stato ciò che avviene durante lo scaricamento: Nuovibimbi non a norma, Vecchi, sono uccisi con un’iniezione solo perché nella comunità non c’è posto per loro. Non posso detestare nessun personaggio per questo, perchè nessuno é colpevole. Anzi, quasi nessuno sa. Tutti credono che le persone che vengono scaricate finiscano Altrove. Questo è totalmente ingiusto. Ingiusto il fatto che tra due gemelli quello di peso inferiore venga ucciso. Ingiusto che nessuno sappia nulla. Jonas forse cambierá qualcosa, a partire dal salvataggio del Nuovobimbo Gabriel che sarebbe stato certamente ucciso. Non voglio dire altro a questo proposito, per non rovinare al lettore il piacere della scoperta. Una frase del libro che mi é piaciuta molto è stato questa: "Tanto e tanto tempo fa, gli uomini fecero una scelta: scelsero di passare all’Uniformitá. Rinunciarono ai colori, così come al sole e alla neve e a tutte le altre differenze. Abbiamo acquisito il controllo di molte cose, ma ne abbiamo perse altrettante". È un po’ il riassunto del libro, e ne è anche il messaggio: per la perfezione sono state sacrificate un sacco di cose belle, anche se forse non è stata la scelta giusta. Un mondo senza sole, amore e colori forse non è un mondo migliore. E senza ricordi non si può mai essere del tutto liberi.