Susanna Tamaro e Chiara Carminati vincono il Premio Strega Ragazzi

A Susanna Tamaro e Chiara Carminati è andato il riconoscimento per la prima edizione del Premio Strega ragazzi promosso dalla Fondazione Bellonci e da Strega Alberti Benevento unitamente a BolognaFiere e al Centro per il libro e la lettura. La cerimonia di proclamazione si è svolta il 6 aprile alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna alla presenza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. I libri sono stati votati da una giuria composta da lettrici e lettori fra i 6 e i 15 anni, provenienti da cinquanta scuole primarie e secondarie in tutta Italia, ripartite equamente tra le due fasce d’età.

Le autrici hanno ricevuto il premio in virtù dei loro libri. Susanna Tamaro ha vinto il Premio Strega Ragazzi con “Salta, Bart!” (Giunti), libro della categoria “+6” cioè dedicato ai bambini della scuola elementare. Si tratta di una storia ambientata in un futuro forse non così lontano, che ha come protagonista Bart (diminutivo di Bartolomeo Leonardo Atari Commodore), un bambino di dieci anni, la cui vita è regolata dalla tecnologia. Vive in una casa in cui tutto è controllato dalle macchine, praticamente solo, con la mamma, sempre fuori per lavoro, che lo segue soltanto attraverso un monitor. Che cosa gli manca? Nulla o forse tutto perché vede raramente i suoi genitori, sempre impegnati nel lavoro. Ma, d’altronde, lui è aiutato dal mattino alla sera: nella casa domotica, quando suona la sveglia, il letto si abbassa e lo scarica a terra accendendo le luci di bagno e cucina, poi, per colazione, il tostapane scalda le fette tostate, il microonde la cioccolata calda e lo spremiagrumi dà il succo d’arancia. A colazione la mamma è lì, sul video, e legge dal tablet il tracciato che controlla come il figlio abbia dormito. Prima di sera, mamma sarà in contatto più volte con Bart naturalmente sempre attraverso il video. In questa favola del futuro dove tutto è programmato, gli affetti si riducono drasticamente e al piccolo protagonista è tolto anche l’orso di peluche che gli tiene compagnia perché potrebbe essere ricettacolo di microbi nonché elemento di distrazione. A sconvolgere l’ordine previsto hanno luogo per Bart due incontri: il primo con uno strano vecchio cinese, Maestro Lu, che al parco lo salva dai bulli e poi gli regala un libro antico (“i libri erano i tablet di una volta”) e l’altro con una pollastrella di batteria, Zoe. Attraverso questa narrazione Susanna Tamaro affronta in modo originale molti temi della letteratura per bambini e ragazzi : ci sono il mondo parallelo, la lotta contro le forze del male, l’amicizia quasi irrealizzabile tra due esseri molto diversi . L’autrice non rinuncia comunque ad affrontare i suoi temi preferiti quali l’ecologia, la difesa degli animali, la necessità di rispettare il pianeta, la capacità di vivere in una società che ci vorrebbe tutti uguali, quasi non umani. Susanna Tamaro narra la storia con leggerezza ma enfatizzando i valori più importanti della vita di ognuno. Come ha commentato lei stessa dopo la premiazione

“I bambini contemporanei sono da inserire nella categoria dei poveri: hanno tutto ma non hanno niente”

perché privati di una vita adatta alla loro età cronologica e spesso anche del contatto affettivo con i famigliari, assai impegnati con il lavoro. Sono parole cui ripensare e sulle quali riflettere seriamente.

Chiara Carminati ha ricevuto il Premio Strega ragazzi (categoria +11) per ‘Fuori Fuoco’ (Bompiani): è la storia di Jolanda, per tutti Jole, che nel 1914, con sua sorella e senza la mamma, con il terrore dei bombardamenti, viaggerà per la campagna alla ricerca di una nonna che, inizialmente, le due bambine non sapevano nemmeno di avere.
Dalle terre istriane e poi in fuga dopo Caporetto, le giovani protagoniste vivranno appese al desiderio di ricreare la loro famiglia dispersa, e saranno salvate da una grande forza d’animo. Le vicende, raccontate da Jole, sono quelle di tutte le giovani donne che restano “fuori fuoco”, lontano dal fronte, presenze quasi inavvertibili, mentre la Storia avanza crudele. La scrittrice, autrice di storie, poesie e testi teatrali per bambini e ragazzi ha così commentato dopo la premiazione

“Sono davvero molto contenta di questo premio perché ho creduto davvero molto in questo libro, la cui forza sta tutta nel raccontare storie vere”.

I libri vincitori si rivelano coinvolgenti e di valore così come tanti fra gli altri in gara quest’anno. Allora, in questo mondo già così tecnologico, ritagliamo per noi e i nostri ragazzi un po’ di tempo per una sana lettura che ci arricchisce a livello emotivo e culturale e, quindi, ci fa solo davvero tanto bene.