Le valchirie
- Autore: Paulo Coelho
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2010
Tra le novità di narrativa straniera più attese nel mese di settembre 2010, ritroviamo il nuovo libro di Paulo Coelho, "Le valchirie", edito da Bompiani.
Un libro autobiografico, che vede lo stesso Paulo Coelho come protagonista... Il romanzo sarà nelle librerie dal 20 settembre, ma è già prenotabile in molte librerie online (anche a prezzo scontato).
Paulo ha da poco scritto un libro, L’Alchimista, che sottopone al suo maestro spirituale J. Questi lo legge con interesse, capisce il vero messaggio che il libro esprime e il travaglio del suo autore. Suggerisce, quindi, a Paulo il modo per liberarsene: lasciare tutto e intraprendere un viaggio per scoprire la verità della propria esistenza e incontrare il proprio angelo custode. Paulo decide allora di partire con la moglie Chris e di andare negli Usa, nel deserto di Mojave. Qui troverà un gruppo di donne (le Valchirie) capitanate dalla rossa Valhalla. Valhalla metterà in crisi il rapporto di Paulo con Chris, ma sarà solo l’ultima tappa per scorgere la verità. (Note di copertina)
Le valchirie
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Ho appena finito in libro sottoscritto e vi chiedevo il senso velato che l’autore ha scritto in maniera, per me, indecifrabile. Sono una assidua lettrice dei libri di Coelho e li trovo semplicemente meravigliosi. E’ un poeta della letteratura e della filosofia ma ultimamente non trovo
riscontro logico in ciò che narra. La sua capacità di scrivere è immensa , lascia un cuscino di preghiera spirituale sul quale appoggiarsi nei momenti di riflessione, che puntualmente mi regala pensieri schiariti e discernenti dal bene al male. Forse è tutto nascosto e ben conservato nella sua alchimia religiosa. Le sue parole mi incantano ma la morale si affievolisce , deludendomi. Aspetto di metabolizzare il contenuto e apprezzarne la familiarità con i precedenti scritti.
Emilia81.
Confermo in toto il commento di Emilia81. Non ho letto tutti i libri di Coelho, ma alcuni sono veramente straordinari da qualsiasi punto vista, stilistico e simbolico. Ce ne sono di minori, comunque apprezzabili, ma quest’ultimo pubblicato posso dire mi ha piuttosto deluso. E se in altri il finale si realizzava con un colpo di scena perfettamente riuscito, in questo la debolezza dello stesso conferma quella del libro in generale. Ho chiuso il libro con sorpresa perplessità. Lo stile del grande scrittore è comunque lo stesso di sempre ed il libro si fa leggere in pochi giorni.
Coelho ci trascina ancora una volta a cavallo tra il dubbio e il cammino, la ricerca e le difficoltà e il tutto tra simboli esoterici che conducono verso un introspezione di se stessi e quindi si rimette in discussione chi si era, chi si è, chi si sarà. Cambiano personaggi e luoghi, compagni di viaggio e scenari, ma la domanda è sempre la stessa : chi siamo e dove stiamo andando. Ad essere coinvolta stavolta è anche la compagna che dopo tanta diffidenza scopre una piccola luce dentro e forse riguarda un po tutti noi. Esiste un momento nella vita, dove ogni cosa è rimessa in discussione e dopo aver distrutto siamo costretti a ricostruire cercando la luce che vive dentro di noi, luce che metaforicamente è rappresentata dall’incontro con gli angeli in questo libro.
Non so collocarlo tra i suoi libri , di sicuro certi temi anche se si ripetono credo non passino mai di moda.
LIBRETTO DI 190 PAG. INSULSO, INUTILE, ABBASTANZA IDIOTA.
CREDO NON ABBIA PIU’ IDEE FA SFORNARE E QUESTO LIBRO LO DIMOSTRA.
credo che in ogniuno di noi nel proprio cammino abbia dei momenti di riflessione, momenti di energia , e momenti bui, ma sono certo che come tutti i migliori artisti, anche se una ciambella non sia uscita con il buco,ti lasci a suo modo un buon gusto.
Sono pienamente d’accordo con Maria Luisa.Ho letto quasi tutti libri di Coelho e non avrei mai immaginato di lasciar perdere un libro neanche a meta; mi succede rarissimamente.Per fortuna che non lo ho comprato ma preso in biblioteca.Sarebbero i soldi buttati
Ho letto ultimamente questo libro...
anche se non ho letto tutti i suoi libri. trovo interessante la ricerca tra il bene e il male e i disegni di Dio.
Da una parte, mi lascia perplesso questa sensazione di essere un mago. Dio non è un mago, Gesù non era un mago e non aveva bisogno di porzioni magiche o frasi in latino. Era Dio fatto uomo. Il suo unico e solo ingrediente era l’amore. neint’altro che solo quello. Molti hanno bisogno di dare più motivi all’amore di quanto in realtà non occorresse. Il viaggio di coelho per il deserto non rappresenta solo il viaggio per incontrare il proprio angelo custode, non a caso il buon Dio, segna quel posto, come un luogo sacro, con l’apparizione della Madonna. Una specie di faro per guidare le navi in balia della tempesta. Da una parte mi ha colpito la narrazione delle Valchirie e dall’altra il senso religioso che si confonde con la passione della carne. Un pò mi ha deluso. nessuno è un soldato speciale di Dio. L’esercito di Dio, non ha graduati. loro si danno il nome di guerrieri della luce. ma nessuno lo è se non lo sono tutti. L’amore è l’unico e supremo comandante al quale ubbidire. Mi sembra così strano che una persona di così spiccatta sensibilità e formazione non abbia capito che i disegni di Dio vanno oltre a quello che ci appare. Non è difficile capire che il deserto raffigurato fisicamente con dei luogho realmente esistenti, altro non è che il nostro deserto. quello che abbiamo nel profondo dei nostri cuori. Mi sembra così strano che una persona così speciale, non abbia ancora capito che quando soffia il vento, in qualunche parte del mondo siamo, non è soltanto vento, ma è il sussurro di Dio che parla alle nostre orecchie. che tutto esiste per sua volontà e che le foglie si vibrano per amplificare la sua voce....
Caspita non ci vuole molto per capire che il bene e il male sono dentro di noi e soprattutto nelle nostre scelte, anche quelle più quotidiane. Da una parte, coelho mi fa pena... è possibile che il modo sia così complesso da capire? Eppure il Signore ci ha dato San Francesco, che chiama tutto quello che ci circonda, Sorella e Fratello...
Possibile che è così difficile capire che Dio è ovunque! anche nei sassi?
Possibile che è così difficile da capire?
Possibile che è così difficile che nessun luogo è lontano, basta volerlo?
Il viaggio per la ricerca del proprio angelo custode, nascondeva il vero messaggio che Dio voleva creare un nuovo Faro per le navi in difficoltà.
E’ possibile che sia così difficile capirlo?