Le recensioni librarie sono da sempre richieste, attese, amate e temute dagli scrittori. A tenere in gran conto le opinioni dei lettori è niente meno che Jane Austen, tanto da riportare commenti e impressioni in una sorta di memorandum.
Il 2025 per la scrittrice è tutto da celebrare: se ricorrono i 250 anni dalla nascita, si festeggiano anche i 210 dalla pubblicazione di Emma, il romanzo dato alle stampe nel 1815. Già nel dicembre dello stesso anno inizia la raccolta dei pareri sulla nuova opera; un manoscritto riporta in ordine appunti, commenti entusiasti, critiche e reazioni. Non senza qualche curiosità.
Un sondaggio ante litteram consultabile online
Di certo Jane Austen non poteva contare sui social o sul coinvolgimento del grande pubblico. Faceva riferimento alla ristretta cerchia di amici e parenti che a lettura avvenuta le riferivano spesso per lettera le prime impressioni. Lei registra tutto in quello che sembra un sondaggio sul gradimento del pubblico, in vista di future opere. Non senza il sorriso divertito con cui osserva la società contemporanea.
Conservato alla London British Library, il documento può essere consultato (anche in italiano) in rete assieme alla trascrizione nella sezione che raccoglie tutte le opere esistenti dell’autrice, la Jane Austen Fiction Manuscript.
Le opinioni di una madre imparziale e di un fratello entusiasta
C’è chi preferisce Orgoglio e Pregiudizio, quasi tutti a dire il vero. Chi ritiene Emma più intelligente ma non abbastanza da affascinare e lo mette al terzo posto dopo Mansfield Park. Il paragone inevitabile con i libri già sul mercato coinvolge anche la madre di Miss Austen, che riporta fedelmente il suo parere:
Ritenuto più divertente di Mansfield Park, ma non così interessante come Orgoglio e Pregiudizio. Nessun personaggio è all’altezza di Lady Catherine e di Mr Collins.
Come non essere d’accordo? Anche se dalla mamma dell’autrice ci si aspetterebbe un più di parzialità. Rimedia il capitano Charles John Austen, il più giovane dei fratelli che in quei giorni è imbarcato nel Mediterraneo orientale e spiega il suo commento:
Emma è arrivato in tempo all’ultimo momento. Ne sono rimasto deliziato, credo persino di più del mio prediletto Orgoglio e Pregiudizio, e l’ho letto tre volte durante la traversata.
Critiche e complimenti: i giudizi su “Emma”
Se una certa Miss Murden dichiara Emma “certamente inferiore a tutti gli altri”, il reverendo Fowle
ha letto solo il primo e l’ultimo capitolo, perché aveva sentito dire che non era interessante.
In compenso Francis Jeffrey, redattore delle Edinburgh Review
ne è stato tenuto sveglio per tre notti.
Ci sono poi le critiche dovute a motivi specifici. Mrs Wroughton ritiene che
l’autrice abbia sbagliato, in tempi come questi, a ritrarre ecclesiastici come Mr Collins o Mr Elton.
Mentre Mrs Dickson sembra avere motivi molto personali per il parere negativo:
piaciuto di meno, per via che ci sono un Mr e una Mrs Dixon.
Probabile che abbia temuto di condividere la sorte di tanti amici di scrittori che finiscono per essere da ispirazione per personaggi più o meno gradevoli. E a Mrs Digweed, una vicina degli Austen,
non piaciuto quanto gli altri, in effetti se non avesse saputo chi era l’autrice non sarebbe riuscita a finirlo.
Miss Isabella Herreis solidarizza con il genere femminile e lamenta
il fatto che abbia messo in luce i difetti del suo sesso nel personaggio dell’Eroina.
Molti dei lettori di oggi invece probabilmente concordano con Charlotte Cage:
Sono tutto il giorno a Highbury, e non posso fare a meno di sentire che ho appena fatto un nuovo giro di conoscenze.
Recensione del libro
Emma
di Jane Austen
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le recensioni di “Emma” raccolte dalla stessa Jane Austen
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