László Krasznahorkai, credits: Miklós Déri, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons - Sfondo modificato
È László Krasznahorkai il vincitore del Premio Nobel per la letteratura 2025. Il Premio è stato assegnato allo scrittore ungherese con la motivazione:
“for his compelling and visionary oeuvre that, in the midst of apocalyptic terror, reaffirms the power of art.”
(trad. per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte)
Ecco l’annuncio dell’Accademia Svedese:
Da anni inserito nel toto Nobel e dato tra i favoriti secondo i bookmaker per l’assegnazione del premio letterario più importante al mondo, scopriamo insieme chi è e cosa ha scritto questo autore ungherese.
Chi è lo scrittore László Krasznahorkai?
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László Krasznahorkai è uno scrittore e sceneggiatore ungherese considerato dalla critica il più importante autore ungherese vivente. Nasce a Gyula il 5 gennaio 1954 ed è autore di sette romanzi e cinque raccolte di racconti. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in molti Paesi. La sua carriera letteraria inizia nel 1985, quando pubblica il suo primo romanzo, Satantango, ma lavora anche nel cinema collaborando con il regista Béla Tarr come sceneggiatore di cinque pellicole.
László Krasznahorkai è un autore pluripremiato. Tra i maggiori riconoscimenti che gli sono stati attribuiti ci sono il Man Booker International Prize del 2015, il National Book Award for Translated Literature del 2019 e il Premio di Stato austriaco per la letteratura europea del 2021. È il secondo ungherese a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura dopo Imre Kertész, Nobel nel 2002.
I libri di László Krasznahorkai
Cosa ha scritto László Krasznahorkai? Le sue opere sono caratterizzate da un equilibrio tra pessimismo cosmico e ironia, sebbene le atmosfere siano spesso cupe e talvolta grottesche. Tra le sue opere maggiori ricordiamo Satantango, il suo primo romanzo che in Italia è edito da Bompiani e che sembra perfetto come chiave di lettura per le ansie del nostro presente. Una piccola comunità rurale ungherese viene sconvolta dall’arrivo di un nuovo Messia, Irimías, dato per morto. I temi della manipolazione delle masse tornano anche, sebbene in chiave più ludica, in Melancolia della resistenza.
Melancolia della resistenza
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Il Ritorno del Barone Wenckheim narra del ritorno di Béla Wenckheim da Buenos Aires, dove era fuggito per debiti, nella sua terra.
Il ritorno del Barone Wenckheim
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Il romanzo Guerra e guerra vede al centro della storia un manoscritto apocrifo.
Guerra e guerra
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L’ultima sua opera pubblicata in Italia è Avanti va il mondo (Bompiani, 2024, trad. di Dóra Várnai), una raccolta di venti storie che spazia dall’India al Portogallo passando per la megalopoli cinese di Shanghai, sondando i mutamenti dell’animo umano attraverso i personaggi che si passano il testimone.
Avanti va il mondo
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Conoscevate questo scrittore? Avete letto qualcuna delle sue opere? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Nobel per la letteratura 2025 a László Krasznahorkai: i libri dello scrittore ungherese
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