Il trattamento Ridarelli di Roddy Doyle

"Genitori, maestri, zie, negozianti. Tutti i grandi. Se qualcuno tratta male i bambini si becca il trattamento Ridarelli."

Un caldo invito alla lettura di un piccolo capolavoro di Roddy Doyle scritto proprio dieci anni fa.
J.K.Rowling, la plurimiliardaria autrice di Harry Potter, definisce Roddy Doyle "un genio assoluto".

"Il trattamento Ridarelli"- "The Giggler treatment" in versione originale - è certamente un esempio di storiella strampalata, ma non troppo, che dimostra la genialità dello scrittore e sceneggiatore irlandese nato a Dublino nel 1958.

Come d’obbligo, le prime pagine presentano uno dei protagonisti del libro, il signor Mack, di professione assaggiatore in una fabbrica di biscotti, lavoro che lui adora.

E’ una mattina come tante altre, il sole splende nel cielo e il signor Mack si sta dirigendo verso la stazione, quando, nascosti dietro un muro, appaiono i tre Ridarelli che iniziano il loro incredibile conto alla rovescia.

A pagina quarantuno facciamo la conoscenza di Rover, neanche a dirlo un cane, animale che diventa ben presto il protagonista assoluto del libro in qualità di produttore/fornitore della cacca tanto menzionata .

‘Per finire, se siete adulti e vi capita di calpestare una cacca di cane,
provate a chiedervi: "Perchè i Ridarelli mi hanno affibbiato il trattamento
Ridarelli? Ma ricordatevi che potrebbe anche non essere il trattamento
Ridarelli. Potrebbe essere solo cacca’.

Che altro dire? La lettura risulta essere uno spasso per i bambini dai 6 ai 10 anni ma anche per coloro che i dieci anni li hanno superati da un pezzo.

Un "romanzo spensierato, irriverente e privo di sentimentalismi" - così è stato definito - che contiene una serie di illustrazioni e tavole grafiche di rara simpatia.