I mangiafemmine di Giulio Cavalli

I mangiafemmine (Fandango, 2023) è una distopia audace e sconvolgente che affronta temi oscuri e controversi con una franchezza spiazzante.
Ambientato in un immaginario Paese chiamato DF, il romanzo esplora un futuro distorto dove il femminicidio viene legalizzato come un’attività venatoria per ristabilire un presunto equilibrio tra i generi.

Giulio Cavalli, giornalista e autore teatrale noto per il suo impegno nella lotta contro le mafie, offre un ritratto crudele ma sorprendentemente realistico di una società dove la misoginia e l’ipocrisia politica regnano sovrane.
La trama segue le vicende di Valerio Corti, un candidato premier conservatore che non si preoccupa delle continue uccisioni di donne nel Paese, e di Clementina Merlin, una giornalista che si batte per denunciare la violenza di genere.
Cavalli dimostra una straordinaria abilità nel creare un’atmosfera iperrealistica, in cui i personaggi e gli eventi sembrano saltare direttamente dalla cronaca di oggi.
La sua scrittura è cruda e diretta, senza compromessi, e riesce a dare vita a un mondo tanto inquietante quanto credibile.

Ciò che rende I mangiafemmine particolarmente potente è il suo tagliente commento sociale. Attraverso la narrazione dei femminicidi e delle reazioni della classe politica, Cavalli mette in luce le ipocrisie e le disuguaglianze che permeano la nostra stessa società.
Il romanzo è uno specchio impietoso delle dinamiche di potere e dei pregiudizi di genere che persistono nel mondo contemporaneo.

La scelta stilistica di Cavalli, ispirata ad autori come Margaret Atwood e José Saramago, conferisce al romanzo una profondità e una complessità che lo rendono un’opera letteraria di grande rilevanza. Il linguaggio utilizzato riflette accuratamente il patriarcato e l’oppressione delle donne, offrendo al lettore uno sguardo penetrante sulla natura corrosiva della misoginia.
Questo è un libro che non lascia indifferenti.
Con la sua visione distopica e il suo tagliente commento sociale, Giulio Cavalli ci offre uno spaccato crudele, ma illuminante, della condizione umana.
Una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato a esplorare le profondità oscure della società contemporanea.