Giulietta e Federico di Federica Iacobelli e Puck Koper

Nell’anno che vede, in occasione dei cento anni dalla nascita, la celebrazione della figura di Federico Fellini, il grande maestro del cinema italiano del ’900, anche nell’editoria per bambini spunta un albo illustrato dedicato alla coppia formata da Federico e sua moglie Giulietta Masina, che divengono i protagonisti di una favola contemporanea piena di poesia e di grande tenerezza intitolata, appunto, Giulietta e Federico (Camelozampa, 2020).

Nella vera storia della coppia, ebbero molta importanza l’Eiar, che solo in seguito si chiamò Rai. Nel 1943 a Roma, in piena guerra, si incontrarono negli studi della radio i poco più che ventenni Federico, sceneggiatore e autore di piccoli radiodrammi, inclusa una serie fortunata dal titolo Cico e Pallina, e la giovane attrice Giulia, che divenne la voce di Pallina. Da allora i due non si sono mai lasciati, divenendo la coppia più celebre del cinema italiano: lui vincitore di numerosi premi Oscar, lei attrice di talento, protagonista di tanti film, non solo quelli girati dal marito.

Federica Iacobelli, con l’aiuto degli straordinari disegni, così efficacemente felliniani, di Puck Koper ripercorre traducendola in immagini quasi oniriche la storia dei due personaggi, i fidanzatini innamorati Cico e Pallina che si scambiano i ruoli con le persone reali, il regista e l’attrice, divisi e uniti nella loro lunghissima vita affettiva e professionale da incomprensioni, lontananze, difficoltà di una vita coniugale piena di enormi successi e di non poche difficoltà.

“Sei pesante come le donne enormi che ammiri” gli diceva Giulietta, “Sei dura come le tue pupille quando cercano il mio coraggio”, ribatteva Federico. Malgrado gli allontanamenti, le fughe, i viaggi, Giulietta era sempre pronta a cercarlo, ad aspettarlo, a ritrovarlo.

Senza Giulietta il mondo di dentro faceva più paura a Federico e il mondo di fuori non era più abbagliante come prima.

La storia vera e fantastica di questi due protagonisti della vita culturale del secolo scorso rivive soprattutto nei disegni del libro: il transatlantico nero, enorme, protagonista de La nave va, il Girotondo di 8 e mezzo, il cappello e la sciarpa di Fellini, la zazzera bionda e i pomelli rossi di Giulietta/Gelsomina sono immagini simboliche ed evocative per noi adulti, ma certamente diventano coinvolgenti per chi, piccolo lettore, non ha mai visto i film della più celebre coppia del cinema italiano, quando questo era il migliore del mondo. Così potranno, attraverso le illustrazioni, capire che profondità e che spessore abbiano rappresentato Federico Fellini e Giulietta Masina, rappresentanti di un universo di fantasia e immaginazione, di danza e sogno, di amore e creatività.