Frasi di John Le Carré: le più belle citazioni dello scrittore

Lo scrittore britannico John Le Carré è morto lo scorso fine settimana. Per ricordarlo, abbiamo raccolto un elenco di citazioni tratte dai suoi romanzi di spionaggio, che l’hanno consacrato come uno tra i più importanti autori del secondo Novecento inglese, secondo il giudizio di Roth e McEwan.
Quali sono secondo noi le più belle frasi tratte dai romanzi di Le Carré? Ecco il nostro elenco.

John Le Carré: le frasi e le citazioni più belle

• La scrivania è un posto pericoloso dal quale osservare il mondo.
• Chi non abbia vissuto in segretezza non può rendersi conto di quanto una simile esperienza possa dare assuefazione.
• Una brava persona sa quando è il momento di sacrificarsi.
• Eravamo entrambi ibridi: io per nascita, lui per educazione. Entrambi ci eravamo allontanati troppo dal paese che ci aveva visto nascere per sentirci a casa nostra in qualunque luogo.
• Quando il mondo verrà distrutto, non sarà ad opera dei pazzi, ma degli esperti e dei burocrati.
• Se il vento non mi trasporta per niente, perché devo camminare?
• Non è una colpa desiderare un attimo di pace almeno al tramonto della vita.
• «Su quale base? Non siete forse gentiluomini che mentono per il bene del paese?»
  «Quelli sono i diplomatici. Noi non siamo gentiluomini.»
  «Allora mentite per salvare la pelle.»
  «Quelli sono i politici. Tutta un’altra storia.»
• L’amore è qualsiasi cosa tu possa ancora tradire. Il tradimento può avvenire solo se ami.
• Già, cosa puoi dire? Dici quello che altri hanno detto prima di te. Quelli che possono, fanno. Quelli che non possono, insegnano. E ciò che insegnano è ciò che non possono più fare, perché il corpo o lo spirito o entrambi non sono più capaci di perseguire un unico scopo; perché hanno visto troppo e represso troppo e sono scesi a troppi compromessi e alla fine hanno provato troppo poco. Allora passano a rinfocolare i loro vecchi sogni in menti nuove e a scaldarsi al fuoco dei giovani.
• Non sono un uomo di Dio, anche se credo che la società sia migliore con Lui che non senza.
• La moralità è nel metodo.
• C’è una cosa peggiore del cambiamento ed è lo status quo.
• Tornando a casa da posti molto solitari tutti noi diventiamo un po’ matti, sia che si torni da un grande successo personale o soltanto da una notte intera al volante, siamo i soli sopravvissuti di un mondo che nessun altro ha mai visto.
• L’aria di una chiesa è diversa da tutte le altre. È l’aria che respirano i morti, umida, vecchia, raggelante.
• Un governo di minoranza conservatore di infimo livello. Un ministro degli Esteri ignorante come una capra, che si suppone io debba servire. I laburisti lasciamo perdere. E l’assoluta follia della Brexit.