L’impresa formativa simulata
L’impresa formativa simulata (IFS) è una modalità di alternanza scuola lavoro (ora PCTO: percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) in cui gli studenti realizzano un’azienda virtuale occupandosi di tutte le fasi necessarie, dalla costituzione dell’azienda, alla realizzazione dei prodotti, all’attività di e‑commerce.
La metodologia didattica relativa all’impresa simulata per sua natura utilizza il cooperative learning e il learning by doing con molti effetti positivi.
In pratica, tra le finalità di un progetto di IFS si possono individuare:
- migliorare le capacità di collaborazione e comunicazione con gli altri, abilità molto richieste nel mondo del lavoro (soft skill);
- stimolare il desiderio di imparare e la capacità di farlo anche in modo autonomo e migliorare le capacità di organizzare il lavoro;
- avvicinare all’idea di impresa e imprenditorialità anche in corsi di studi in cui tali argomenti non sono previsti.
Nel progetto svolto in una terza di un istituto tecnico a indirizzo informatico, in aggiunta a queste finalità, si è deciso di dare molto spazio a una finalità basilare per un istituto tecnico:
- approfondire le conoscenze e abilità relative al proprio corso di studi applicandole in un contesto reale.
Il progetto di IFS: l’impresa di servizi editoriali
Il progetto proposto si compone di due unità di apprendimento:
- “La costituzione dell’azienda”, più generale, che può essere applicato in diversi ambiti e a qualsiasi tipo di azienda prevista,
- “L’impresa di servizi editoriali”, cuore del progetto.
La costituzione dell’azienda
La prima unità comprende come fasi quelle più specificamente elencate nei documenti ministeriali, scelta dell’idea di impresa, analisi delle imprese concorrenti, individuazione di beni e servizi da fornire, scelta della forma giuridica e redazione di un semplice business plan, ma anche la realizzazione del sito web che descrive l’attività dell’azienda.
L’impresa di servizi editoriali
La seconda unità è stata progettata e sviluppata con la collaborazione dei docenti di tutte le discipline che, discutendone con gli studenti, hanno suggerito come la loro disciplina poteva intervenire nel progetto e quale apporto significativo poteva dare nell’ambito delle competenze chiave.
Come servizio minimo che l’impresa di servizi editoriali deve offrire è stato individuato quello di creazione di ebook in formato sia pdf che epub, che richiede competenze digitali e informatiche di base già acquisite al biennio o acquisibili nei primi mesi della classe terza. In questo modo gli studenti hanno potuto fin da subito realizzare dei “prodotti” completi e professionali, accrescendo la fiducia nelle proprie capacità e l’entusiasmo riguardo al progetto.
L’attività di IFS si è integrata con tutte le discipline, in modi non banali e inizialmente magari nemmeno immaginati, aumentando allo stesso tempo l’interazione tra le diverse discipline.
Per esempio in questa specifica unità relativamente alla competenza “Spirito di iniziativa e imprenditorialità” sono state trattate le conoscenze relative a diritti d’autore e licenze d’uso e relativamente alle “Competenze sociali e civiche” sono state affrontate le problematiche di accesso all’informazione da parte di utenti disabili (accessibilità di siti e ebook).
Fondamentale è stato l’apporto dell’insegnante di Lettere, che nelle ore di lingua e letteratura italiana, oltre a quelli classici, ha affrontato argomenti come correzione di bozze e editing, figure professionali di una redazione, struttura di un quotidiano, scrittura di recensioni e articoli di opinione, e nelle ore di storia ha affrontato il problema delle radici dell’Europa moderna evidenziando come l’introduzione della carta e della stampa a caratteri mobili abbiano avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura.
Inutile sottolineare il ruolo dell’insegnante di Inglese, che naturalmente ha potuto sviluppare strategie, oltre che di comprensione, anche di traduzione e scrittura di testi in lingua inglese.
Per altre materie è stato più difficile individuare un apporto, ma si sono trovate comunque delle idee. Per esempio in Matematica è stato deciso di realizzare un eserciziario da rendere disponibile mediante ebook o anche pagine web, approfondendo le notazioni delle formule matematiche e il linguaggio dei teoremi e degli esercizi in matematica, ma anche le difficoltà tecniche relative alla loro scrittura su ebook o web.
Il lavoro di gruppo e le metodologie utilizzate
Il lavoro di gruppo è stato cruciale per lo svolgimento delle varie attività.
La composizione dei gruppi è stata stabilita in modo da ottenere gruppi eterogenei in cui fossero presenti competenze più varie possibili. Le competenze individuate sono state: competenze informatiche, scrittura, lingua inglese, capacità artistiche, conoscenze generali delle varie materie e personalità introversa o estroversa. Per prima cosa sono stati individuati gli studenti disponibili a fare da referente di gruppo e questi hanno chiamato a turno gli altri, tenendo conto delle competenze dichiarate da ciascuno. Una verifica a posteriori della composizione dei gruppi ha richiesto solo qualche spostamento.
Cooperative learning, learning by doing, flipped classroom e attività di laboratorio sono state le metodologie impiegate per favorire l’apprendimento. Lo scopo dell’attività è stato sì realizzare prodotti di qualità, ma soprattutto fare in modo che ogni membro del gruppo fosse aiutato a raggiungere le competenze.
Per la progettazione del lavoro all’interno del gruppo è stata utilizzata la metodologia Scrum, in cui il gruppo valuta la difficoltà della attività da svolgere e decide per ogni sprint (unità di tempo considerata) quali sono le attività da completare e quando possono ritenersi concluse. L’andamento di ogni sprint permette di tenere sotto controllo i tempi e di adattare il progetto in modo dinamico.
La valutazione
Per la valutazione del lavoro svolto è stata prevista una griglia di valutazione dei prodotti realizzati dal gruppo, ma anche una griglia di valutazione del processo di lavoro di ogni singolo componente del gruppo, in cui sono stati presi in considerazione il grado di autonomia, il rispetto delle consegne, il comportamento durante le attività e il grado di partecipazione e collaborazione all’attività del gruppo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Un’esperienza di impresa formativa simulata: l’impresa di servizi editoriali
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