Delitti all’ombra dell’ultimo sole di Erica Arosio e Giorgio Maimone

Arosio e Maimone confezionano un bel libro scritto a quattro mani dal titolo accattivante: Delitti all’ombra dell’ultimo sole (Fratelli Frilli Editori, 2020) è un giallo classico di grande atmosfera, coinvolgente sin dalle prime pagine.

Protagonista d’eccezione è un locale situato in Liguria, tra Levante e Bonassola, chiamato appunto “All’ombra dell’ultimo sole”, un luogo simbolo dove:

“È un mistero di come Levanto, un paesino di cinquemila anime scarse, riesca a rigurgitare così tanti ragazzi che, sul far della sera, abbandonati i divani su cui hanno tirato avanti i loro morbidi pomeriggi stesi, sciamano a frotte con ogni mezzo, dal motorino alla bici, alla macchina, ma anche alla barca e al treno, per trascinarsi al locale e passarci una bella fetta della loro parte di giornata.”

Qui, in una costruzione particolare che

“È quasi isolata: costruita sul mare al termine della prima galleria che da Levanto porta a Bonassola, ha dirimpetto solo la palestra dove di giorno si suda.”

Viene trovato un cadavere. Una donna bellissima, bionda, nuda viene gettata lì come un sacco della spazzatura. Chi è stato? Cosa c’entra lo storico locale? Questo ben presto è soltanto il primo di una serie di omicidi che ruotano tutti intorno al locale. Come fare per raggiungere la verità? Chi nutre così tanto odio verso un luogo, ricco di fascino e di vita, e soprattutto perché?

Un romanzo inusuale che colpisce nel profondo, perché i personaggi che lo raccontano sono ben venti, ognuno dei quali racconta una sua personale visione degli accadimenti, fino alla risoluzione finale. Un percorso narrativo che incita alla curiosità e all’inevitabile proseguimento della lettura. Una storia avvincente, con all’interno tutte le caratteristiche del genere a cui appartiene. Una prosa fresca e profonda, che non annoia mai; una trama inusuale ben congegnata e approfondita sono le caratteristiche principali di questo testo, che brilla per intensità narrativa e configurazione. Una bella lettura estiva in attesa della prossima avventura della banda dell’Albarola!