Dario è mio fratello di Nadia Boccacci

Dario e Ale sono due fratelli. Dario è più grande di Ale ed è un bambino speciale. È un bambino che vive in un mondo tutto suo, con regole rigidissime che per noi potranno apparire ridicole, per non dire assurde, ma per lui sono tutto. E se ne infrange anche solo una, il castello di carte crolla, inesorabile, seppellendolo sotto le macerie.

Pe chi non lo conosce Dario appare soltanto come un ragazzo asociale, persino violento, quasi cattivo. Ma per chi conosce lui e il suo mondo, Dario è un bambino come tutti gli altri.
Per Ale Dario è suo fratello, e vorrebbe soltanto che gli altri lo vedessero, anche solo una volta, come vedono lui e tutti gli altri bambini.
Non sarà facile, perché il mondo è sempre pronto a puntare il dito, ma la bontà d’animo, alla fine, vince sempre.

Nadia Boccacci prende in mano la sua penna caricata con sentimenti, al posto dell’inchiostro, e ci dona una storia dolce e un poco triste, perché la vita è così: colma di sentimenti contrastanti che decorano, nel bene e nel male, le nostre giornate.
Dario è mio fratello è un libro piccolo per le dimensioni, ma immenso per ciò che dirà e soprattutto per come lo dirà.
Un libro all’apparenza facile, ma in realtà non semplice da scrivere, perché sarebbe stato fin troppo facile cadere nel banale. Nadia Boccacci, però, ha evitato con abilità quest’ostacolo e ci ha donato una storia sincera, dolce quel tanto che basta per commuoverci. Ma non temete, una volta girata l’ultima pagina sul nostro volto apparirà un sorriso di gioia.