In viaggio con te di Nadia Boccacci

Vale e Linda sono due bimbe, che si conoscono e s’incastrano subito perfettamente, come due pezzi di un puzzle. Condividono i primi giochi, quelli con una corda e molta fantasia, senza cellulari, senza diavolerie tecnologiche che s’interfacciano direttamente con il cervello: il desiderio fremente di una bici nuova, sinonimo di libertà sconfinata, poter raggiungere luoghi lontani, l’orologio che si muoveva più lentamente verso l’ora del rientro obbligatorio, giocare con gli animali, un gatto, un cane, magari andare a cavallo, che sembra così piccolo, visto in televisione, ma enorme, quando lo vediamo dal vivo.
Con la pubertà il corpo cambia, a volte velocemente, a volte no, con gioie e dolori, dipende se si vede l’evento come una cosa buona o come una scocciatura. Cambiare scuola, studiare di più, magari una vacanza premio, senza genitori, sempre insieme, perché l’amicizia, si sa, è un sentimento meraviglioso che, a volte, batte anche l’amore.
Poi arriva l’amore, che a volte volte rompe le solide fondamenta su cui si basa l’amicizia. Per Linda e Vale, invece, non andrà così. Nessuno potrà intromettersi tra loro… Solo gli studi universitari le divideranno, ma solo in classe. Per il resto, la loro amicizia durerà per sempre. Linda e Vale, amiche per la vita… O per sempre? Quale delle due è meglio?

Pubblicato da Butterfly Edizioni nel 2012, In Viaggio Con Te narra la storia di un’amicizia profonda, quasi incredibile, rara da trovare… Una storia struggente e dolcissima, tra luci e ombre. Un momento di gioia, una vita di disperazione… L’equità non sarà rispettata, ma la vita è così, si può accettare e cercare di correggere un poco, ma modificarla, invece, è impossibile… Un romanzo da leggere e da apprezzare. Una storia all’apparenza comune che vi lascerà un retrogusto malinconico. Alla fine, però, chiuderete il libro con un sorriso, perché saprete che l’amicizia vera esiste: basta solo cercarla…