Attraverso il segreto di Mario Barale

Torna il prode ex commissario Nanni Baretti di Mario Barale in Attraverso il segreto (Yume, 2018). In questo caso è alle prese con temi scottanti, quali: l’esoterismo, le messe nere, la magia. Tutti argomenti che a Torino, forse più che in altre città italiane, sono particolarmente sentiti.
Il caso inizia quando muore suicida un importante industriale, Tommaso Lanzetti, caduto in disgrazia e i suoi mobili vengono messi all’incanto a Palazzo Vignotto. Gino Martini, ex ebanista in pensione, si presenta e si aggiudica un’angoliera del ‘700, che è:

Il lotto numero 21. Angoliera in noce con intarsi in avorio e legno di rosa. Provenienza Piemonte, periodo circa 1750. Certificato di autenticità.

Purtroppo il raro mobile fa gola anche a qualcun altro, che è disposto a tutto pur di riaverlo. E quando Gino Martini viene trovato in una pozza di sangue nel garage di casa e l’angoliera scomparsa, a Nanni Baretti non rimane che rivendicare la tragica morte dell’amico. Ma per farlo inizia una lunga indagine, che lo conduce all’interno di un mondo parallelo, magico e misterioso, che nasconde nefandezze e brutalità di ogni sorta.
Ambientato tra Torino e Moncalvo, tipico comune dell’Astigiano, ricco di fascino e di cultura, il libro affonda le radici in un tempo lontano, in un mondo dominato dall’esoterismo e dalla magia, dove non esistono né regole né valori. Una lettura che non può che affascinare il lettore, trasportandolo in una dimensione altra, oscura e parallela, ma di grande fascino narrativo.