
“Vorrei che tu fossi una donna”: la lettera di Oriana Fallaci da leggere l’8 marzo
In occasione dell’8 marzo riportiamo un estratto di “Lettera a un bambino mai nato” (1979) di Oriana Fallaci in cui la giornalista si interroga riguardo al sesso del nascituro e, provocatoria, afferma: “Vorrei che tu fossi una donna”. In queste pagine Oriana ci offre un grande esempio di femminismo ragionato: per lei nascere donna è un auspicio, una sfida che non finisce mai. Scopriamo perché.