Johnny Depp: “Un giorno sei Cenerentola e in un attimo sei Quasimodo”. Cosa significa la frase dell’attore?

Johnny Depp recentemente ha testimoniato al processo contro la sua ex moglie Amber Heard, accusata di diffamazione nei confronti dell’attore.
Il matrimonio tra Depp e la Heard è durato appena quindici mesi, ma i suoi dolorosi strascichi si ripercuotono sull’opinione pubblica da oltre sei anni.

Accuse infamanti, un dito mozzato, piatti lanciati, bottiglie infrante, lividi veri, finti o presunti; queste sono solo alcune delle mille verità della coppia emerse in fase di processo.
Ora sappiamo che i sorrisi perfetti sfoggiati di fronte alle telecamere celavano una verità ben diversa, oscura, che in questi giorni sta emergendo in tutta la sua effettiva drammaticità.
Nel corso della sua testimonianza l’attore ha pronunciato una frase enigmatica che fa riferimento a due grandi personaggi tratti da opere letterarie, Cenerentola e Quasimodo. Scopriamo cosa ha detto e perché.

La frase pronunciata da Johnny Depp

L’attore, oggi cinquantottenne, ha testimoniato contro la sua ex moglie chiamandola glacialmente “Signorina Heard” (Miss Heard, Ndr). Lui vestito in completo nero, con panciotto e una sobria cravatta floreale, si è espresso con termini da copione teatrale, ma mantenendo sempre un’espressione affranta.
Dall’altra parte dello scranno lei, con una camicia bianca sormontata da un enorme e ingombrante fiocco, che lo fissava muta, glaciale, a tratti ostile. Siamo giunti alle ultime battute di un processo storico, che ha fatto molto discutere le testate internazionali, di gossip e non solo.

Nel corso della sua testimonianza Johnny Depp ha categoricamente negato le accuse di abusi domestici:

Non sono mai arrivato al punto di colpire la Signorina Heard in alcun modo, né ho mai colpito nessuna donna nella mia vita.

L’attore ha poi riassunto la sequela di eventi accaduti negli ultimi anni della sua vita dalle accuse ricevute con una frase che chiama in causa due celebri personaggi letterari:

Sono stati sei anni difficili. Ed è strano perché un giorno sei Cenerentola, per così dire, e in un attimo sei Quasimodo.

ha affermato l’attore.

Da Cenerentola a Quasimodo: cosa avrà voluto dire Johnny Depp?

Con questa frase Depp fa riferimento a come sia cambiato l’atteggiamento dell’opinione pubblica dopo la pubblicazione dell’articolo del quotidiano Washington Post in cui erano contenute le accuse di Amber Heard, che si dichiarava vittima di violenza domestica. Nel giro di poche ore, Johnny Depp si è tramutato da attore hollywoodiano amatissimo in un mostro, un carnefice spietato. Le accuse hanno dato un terribile colpo alla sua reputazione e un arresto alla sua carriera, portando l’attore a una denuncia per diffamazione, adducendo a un piano diabolico della ex moglie ordito ai suoi danni.
Perché Cenerentola? Durante il processo sia Johnny Depp che la sorella hanno testimoniato come da bambini fossero stati vittime di violenza fisica e psicologica da parte della madre.

In casa nostra non avevamo nessun tipo di protezione, dovevamo solo essere fuori dal perimetro d’attacco. Quando si arrabbiava chi le prendeva, solitamente, ero io.

ha dichiarato l’attore e probabilmente a questo faceva riferimento quando si è accostato al personaggio di Cenerentola, vessata dalla matrigna.
Non può forse sentirsi una “Cenerentola” un ragazzo del Kentucky con un’infanzia difficile diventato star di Hollywood? Inoltre nel processo sono emerse testimonianze che narrano come la stessa Miss Heard avesse avuto comportamenti violenti contro l’attore. La donna è stata inoltre accusata di essere la responsabile del dito mozzato di Depp.

In un audio ascoltato durante le udienze si sente la donna affermare:

Dì al mondo, Johnny Depp, io Johnny Depp, un uomo, anch’io sono vittima di violenza domestica. Vediamo quanti ti crederanno.

Come potrei colpirti? O farti perdere l’equilibrio? Vai alla sbarra e dì ’Ha cominciato lei’. Sul serio? Sono una donna di 52 kg. Non sono mai stata in grado di sopraffarti, questa è la differenza tra me e te. C’è il mondo intero, c’è una giuria, c’è un giudice che vedrà che c’è una differenza molto grande tra me e te.

Forse nel paragonarsi a Quasimodo, l’indimenticabile personaggio creato da Victor Hugo nel capolavoro Notre Dame de Paris, Johnny Depp intendeva sottolineare come dopo le accuse infamanti sia diventato un reietto. Quasimodo è costretto a vivere nascosto da tutti, ambisce a una vita normale che non può avere, così come Depp nel corso del processo ha ammesso che non ci sia cosa che non abbia perso dopo le dichiarazioni della ex moglie.

A causa del suo aspetto, Quasimodo veniva definito un mostro dalla società: agli occhi di tutti non era altro che il gobbo campanaro di Notre-Dame, mentre in realtà era il più giusto tra i giusti, il più buono tra i buoni. La gente vede solo l’apparenza, solo il sembiante e non il cuore. Quasimodo è il vero eroe della storia, eclissato tuttavia dagli altri personaggi come l’affascinante capitano Febo che in realtà di glorioso e temerario aveva ben poco.

Allo stesso modo Depp ha voluto sottolineare che mentre l’opinione pubblica era soggiogata dagli occhi da cerbiatto di Amber Heard, la vera vittima incompresa di tutto quel grottesco e patetico teatrino in realtà era lui.

Johnny Depp è stato davvero vittima della moglie cattiva? Starà ai giudici stabilirlo nelle prossime settimane.

Il processo: il video della frase di Johnny Depp