Pesaro sarà la capitale italiana della cultura 2024.
Lo ha annunciato nella giornata di oggi il ministro Dario Franceschini al termine dei voti della commissione presieduta da Silvia Calandrelli.
La giuria ha conferito la vittoria alla città marchigiana con la seguente motivazione:
Pesaro offre al Paese un’eccellente candidatura basata su un progetto culturale che, valorizzando un territorio già straordinariamente ricco di testimonianze storiche e preziosità paesaggistiche ambientali, propone azioni concrete attraverso le quali favorire anche l’integrazione, innovazione, sviluppo socio economico.
Pesaro è stata selezionata tra altre nove città finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza.
La città vincitrice riceverà un milione di euro per la realizzazione del progetto.
Scopriamo di più sulla vittoria di Pesaro, la storia e gli obiettivi futuri della cittadina nominata capitale della cultura 2024.
La dedica a Karkhiv
Matteo Ricci, il sindaco di Pesaro, ha dedicato la vittoria alla città ucraina di Karkhiv in questi giorni sotto i bombardamenti. Ai fotografi Ricci ha mostrato un’immagine emblematica dell’albero della pace. Si tratta di una foglia di Ginkus Biloba, simbolo sopravvissuto alla bomba di Hiroshima, dipinta per l’occasione con i colori della bandiera ucraina.
Pesaro è infatti attiva da giorni per aiutare Kharkiv, inviando aiuti umanitari e ospitando profughi. L’omaggio del primo cittadino rappresenta un gesto simbolico molto forte.
La città ucraina di Kharkiv, seconda a Kiev per numero di abitanti, condivide infatti con Pesaro l’onorificenza UNESCO di Città della Musica, fatto che ha rafforzato il gemellaggio tra le due cittadine.
In un momento difficile per l’equilibrio internazionale, dedicare la vittoria a una cittadina martoriata dalla guerra appare come messaggio di speranza e di rinascita. Un augurio per guardare al futuro, in particolare al 2024, con fiducia e con un rinnovato ottimismo.
Pesaro: caratteristiche e storia della città
Pesaro è una cittadina delle Marche, secondo comune per popolazione della regione, dopo Ancona.
Affacciato sul Mare Adriatico e attraversato dal fiume Isauro, da cui la città potrebbe aver preso il nome, Pesaro è un centro balneare e industriale situato tra due colline costiere: il San Bartolo e l’Ardizio.
Il centro storico della città è ricco di elementi di interesse, appartenenti al periodo rinascimentale.
Nel 2017 Pesaro ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Città Creativa per la musica concesso in omaggio al suo impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana.
A Pesaro si svolgono annualmente manifestazioni importanti nel panorama culturale italiano e internazionale, come il Rossini Opera Festival e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema.
Pesaro capitale della cultura 2024: gli obiettivi
Nel lungo percorso di rinnovamento e valorizzazione che avrà inizio da oggi la città di Pesaro tuttavia non sarà sola. È stata attivata una “strategia collettiva” pensata per coinvolgere tutti i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino e gli enti, le associazioni e i professionisti della cultura con cui la città del Rossini Opera Festival ha intrecciato rapporti ormai solidi.
Una candidatura plurale, che coinvolge gran parte della regione Marchigiana, nell’auspicio investire nella cultura come motore di sviluppo per l’intero Paese.
Le capitali italiane della cultura dal 2015 al 2024
- 2015: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena
- 2016: Mantova
- 2017: Pistoia
- 2018: Palermo
- 2019: non designata; in quest’anno è Matera la capitale europea della cultura
- 2020: Parma
- 2021: Parma (titolo prorogato dal Dl Rilancio)
- 2022: Procida
- 2023: Bergamo e Brescia (titolo assegnato per solidarietà nel Dl Rilancio)
- 2024: Pesaro
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Pesaro è la capitale italiana della cultura 2024: obiettivi e curiosità
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