

L’Arminuta , il best seller di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello 2017, sarà presto un film sotto la regia di Giuseppe Bonito.
Il romanzo, ambientato in un Abruzzo degli anni ’70, racconta di un paese in cui allo stesso tempo si fanno strada gioie e dolori attraverso una protagonista giovanissima alla quale viene dato il nome, come ci dice lo stesso libro, de “l’Arminuta”.
Nel dialetto abruzzese l’Arminuta è “la Ritornata”: a soli tredici anni la giovane fanciulla scopre di non essere la figlia delle persone con le quali è cresciuta e così viene restituita alla sua famiglia di origine.
Un doppio abbandono quello narrato nella storia messa a punto dalla Di Pietrantonio che conduce il lettore ad un viaggio interiore, tra sentimenti ed emozioni della protagonista la quale trova la sua via di salvezza grazie alla sorella “selvaggia”, Adriana, colei con la quale condivide i momenti più intimi.
Con più di 170.000 copie vendute e in corso di traduzione in 14 paesi, L’Arminuta sarà presto sui grandi schermi grazie ad una collaborazione tra la scrittrice e un cast cinematografico che vede la partecipazione di artisti d’eccezione.
Il film L’Arminuta, a cura di Overlook Production
Ad acquistare i diritti del libro pubblicato da Einaudi è stata la Overlook Production di Marco Donati, con alle spalle il film di Giuseppe Bonito del 2012, candidato a due Nastri d’Argento, dal titolo “Pulce non c’è”.
La sceneggiatura sarà un lavoro a più mani: affidata a Monica Zapelli, conosciuta per aver vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento nel 2001 con “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, vede la partecipazione della stessa autrice, Donatella Di Pietrantonio.
La regia è, infine, di Giuseppe Bonito il quale si avvicina al cinema lavorando come assistente alla regia di Sergio Citti ed ha esordito come regista proprio con "Pulce non c’è". Già al lavoro sulla produzione de L’Arminuta condividerà con la scrittrice una delle evoluzioni del romanzo che da libro diventa film.
Perchè in realtà il libro potrebbe avere anche un seguito, come ha raccontato la stessa Di Pietrantonio all’ANSA in occasione di una delle interviste:
"È la prima volta che sono tentata da un seguito. I lettori e le lettrici me lo hanno chiesto tantissimo, in tutti gli incontri e presentazioni che ho fatto. E lo chiedono soprattutto per Adriana, vogliono vederla adulta".
Il film su L’Arminuta, il cast e gli attori
Sempre all’ANSA Donatella Di Pietrantonio aveva raccontato che l’idea di un film sul suo ultimo romanzo sarebbe stata una piacevole notizia.
"È come se vedessi già le scene, ma con i volti bianchi"
aveva confidato la scrittrice, pensando di immaginare anche i possibili attori e il cast del film.
Nell’attesa di conoscere chi prenderà le parti della Ritornata , e di coloro che condividono con lei il racconto, proseguono i lavori sulla sceneggiatura e la presentazione del libro a cura dell’autrice, conosciuta per aver esordito nel 2011 con il romanzo “Mia madre è un fiume” , una storia ambientata nella terra natale grazie alla quale la Di Pietrantonio ha vinto il Premio Letterario Tropea.
A seguire le altre pubblicazioni a cura dell’autrice:
- "Lo sfregio” , un racconto pubblicato sulla rivista Granta Italia di Rizzoli;
- “Bella mia”, il secondo romanzo uscito nel 2013, dedicato e ambientato a L’Aquila, candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Brancati nel 2014.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio: presto il film con la regia di Giuseppe Bonito
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