Una morte senza peso di Nora Venturini

Nora Venturini torna in libreria con il suo più famoso personaggio di carta, Debora, protagonista di un romanzo intitolato Una morte senza peso, edito da Mondadori nella prestigiosa collana Giallo Mondadori. Una lettura di genere particolarmente divertente e promettente.

Protagonista dell’investigazione è appunto Debora, “taxista per dovere, sbirra per sogno e per nascita.” Il romanzo inizia la sera di Capodanno, quando tutti festeggiano il nuovo anno che sta per giungere mentre Debora cerca di sopire le sofferenze d’amore che le provoca il commissario Raggio, abbuffandosi di cibo e bevendo vino a poco prezzo. I giorni successivi si rende conto di essere ingrassata troppo e cerca di rimediare mettendosi a dieta, nonostante il parere contrario di tutti i congiunti che le dicono di non averne affatto bisogno.
La sua volontà è ulteriormente rafforzata dall’incontro fortuito in taxi con una bella donna che di mestiere fa proprio la nutrizionista. Tra le due nasce un’immediata simpatia, arricchita anche dai buoni consigli della dottoressa, così che Debora decide di intraprendere con lei un percorso medico volto più che altro a un uso e consumo maggiormente consapevole di cibi sani.

Ma un evento drammatico segna la nuova amicizia di Debora: la dottoressa viene uccisa in un incidente, avvenuto proprio sotto il suo studio. Una macchina la investe, fuggendo senza neppure prestare soccorso. Investita per incidente o volontariamente? I dubbi investono immediatamente il caso.

Il patologo, dalle tumefazioni riscontrate sul corpo della vittima, ha dedotto che la donna più che investita è stata spinta contro un lampione che si trovava vicino al marciapiede.

Debora decide, in modo del tutto autonomo, di vederci chiaro. Lo deve a se stessa e al suo naturale rapporto con la dottoressa. Così, “avvalendosi delle sue principali doti - grande intuito, spirito di iniziativa, e bella faccia tosta”, intraprende una indagine personale. Riuscirà a trovare la verità?

Una morte senza peso è una lettura di genere giallo intrigante e molto avvincente. La trama è ben congegnata, il linguaggio scorrevole e fluido e la narrazione volge interamente intorno all’investigazione del personaggio principale, la taxista Debora, che immediatamente riscontra le simpatie di un lettore disincantato difronte all’esuberanza di questa donna, che risulta immediatamente essere simpatica ai più.
Il romanzo è adatto a chi ama i gialli in genere e a chi vuole rilassarsi qualche ora in compagnia di un personaggio arguto, esuberante e assai simpatico. Con le avventure di Debora, taxista per forza, ma poliziotta nel cuore, ci si diverte moltissimo. Dunque alla prossima avventura, ognuna autoconclusiva, che può essere letta in modo del tutto autonomo dalle altre.