Un incantevole aprile di Elizabeth von Arnim

"Per gli amanti del glicine e del sole, piccolo castello medioevale affittasi ammobiliato per il mese di aprile"

Sono queste le parole da cui Mrs. Wilkins non riesce a staccare gli occhi in un’uggiosa giornata londinese e nella mente le balena l’idea di dedicare un periodo di tempo completamente a se stessa, ma per realizzare il suo sogno il denaro non le basta e così decide di coinvolgere altre tre compagne di viaggio.
Quattro donne accomunate dal desiderio di fuggire dalla quotidianità, per alcune grigia e monotona, priva d’amore, per altre vuota di senso, piena di futilità o vestigia passate, ma per tutte la solitudine dell’anima come compagna.
La svolta della vita è trovarsi in un luogo quasi incantato, ricolmo di luce, fiori e gioia, incantevole proprio come l’aprile del titolo del romanzo.

L’autrice, Elizabeth von Arnim, ci permette di vagare nei pensieri di queste donne, capirne i problemi e condividerne la gioia nel trovarsi nell’incanto della natura fiorita del castello, un alternarsi di descrizioni sulle riflessioni interiori, sul matrimonio, sull’amore, sull’amicizia. Questa incantevole atmosfera spoglierà le protagoniste dal rigore e dalla tensione scatenata dagli eventi quotidiani e dal soffocante senso del dovere, accompagnandole a ritrovare la pace e l’amore per la vita.

Elizabeth von Arnim è una narratrice magistrale, la sua scrittura è bella e spiritosa, il libro un viaggio per rinnovare l’animo e conoscere meglio se stessi.
Il romanzo incoraggia a modificare le regole quando l’infelicità e l’insoddisfazione si fanno troppo pesanti e colpisce la sua stupefacente modernità se si considera la data di pubblicazione... 1922!